La storia del Neanderthal e degli uomini Sapiens,la sanno tutti,i Sapiens (venuti dall’Africa da dove tutti proveniamo) giunti nel nostro continente d’Europa hanno pian piano fatto fuori gli abitanti indigeni del neanderthal,qualcuno scrive che i Sapiens erano meglio dotati non solo per gli strumenti ma anche scheletricamente,potevano cioè alzare il braccio,mentre i Neanterthel non riuscivano a fare quel gesto,non potendo così lanciare ad esempio una lancia,o giocare a tennis e,per questo limite,ma non solo ,pare siano stati soppiantati dai lanciatori di giavellotto.Capirete come si sono sentiti i Neanderthal a quei tempi, quando cioè si videro soppiantare man mano da gente venuta dall’Africa,la loro estinzione ne rimarca la debolezza che non deve essere stata del tutto indolore.Credo e,penso che, se ad un uomo del Neanderthal venisse riproposta la stessa situazione di quell’era in forma di domanda egli certamente risponderebbe:” Homo sapiens ,no grazie”, e sarebbe una risposta del tutto legittima,una risposta piena di buon senso, addirittura preveggente per quel che riguarda il proprio futuro.Ebbene l’altro giorno un Homo sapiens che gia da diverse ere abita in Europa inneggiava all’arrivo dei nuovi migranti d’Africa,inneggiava, come segno della storia e dell’evoluzione,scagliandosi (non si sa perché) contro coloro che non desiderano l’invasione di questi nuovi “Homo sapiens” adduccendo le stesse ovvie ragioni esplicative di quel lontano passato per cui nessuno desidera essere,per sua volontà, sostituito da chicchessia.Colui che inneggiava dentro uno schermo televisivo,colui che applaudiva a questi nuovi venuti si chiamava e si chiama Corrado Augias che ,molto probabilmente non si è accorto di mancare in qualche cosa verso i nuovi venuti,visto che spalanca le porte per un cambiamento epocale di cui lui ne sarà certamente vittima,mancando lui,come in un lontano passato qualche cosa, come ad esempio ,saper senza nessun rancore,chiudere una porta a chi ti vuole buttare fuori di casa.