Ancora una nuova legge elettorale.

Written By: bruno - Ott• 11•17

Fa discutere questa proposta di legge elettorale in corso e, non ricordo,o non voglio nemmeno più ricordare con quale vocabolo maccheronico si nomini, non vorrei nemmeno entrare nel merito di pasticci e compromessi di queste discutibilissimi leggi.In sostanza,in buona sostanza il motore del governo o della governabilità riproduce sé stesso,tende a mantenersi in precario equilibrio nonstante le storture e gli squilibri,il parlamento con le sue leggi non funziona,e questo lo sanno tutti,non funzione nel suo complesso essendo sintesi di formule contraddittorie per non dire anticostituzionali ,ma questo non pare riguardarlo.Anzi,continua immancabilmente a girare senza produrre movimento,per usare un temine automobilistico gira in folle,esautorando così l’unico simbolico potere del cittadino o pseudo suo potere,il voto.Tutto a Roma viene rimasticato vanificato contraddetto esautorato,triturato e diversificato anche nelle sue sedi periferiche,viene insomma reso ancor più irriconoscibile in una babele di conflitti e di accordi avversi e paralleli che ci ricordano vecchie definizioni politiche di un tempo.Vecchie politiche che hanno generato negli anni qualche moto d’indignazione subito assorbito dalla solita palude di stato.

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