Wagner secondo Nietzche.

Written By: bruno - Giu• 13•21

Nietzche,confessa che il suo nome tradisce la sua origine polacca ;ed è interessante leggere un suo giudizio su Wagner-un tempo suo amico-.”la formula wagneriana “melodia infinita” esprime nel modo più amabile il pericolo,la corruzione dell’istinto,e anche la tranquillità della coscienza in mezzo a tale corruzione.L’amabilità ritmica,per cui non si sa più,non si deve più sapere,se una cosa ha capo o coda,è senza dubbio un trucco artistico mediante il quale si effuttuano effetti meravigliosi”.Una retromarcia nei confronti del suo passato che ,il filologo compie verso Wagner.Nietzche,nel tempo si avvicinerà anche alla musica del sud, trovandola più autentica ma, questa sua riflessione ,sul suo vecchio ex amico del passato getta una luce anticipatrice su tutto il futuro dell’arte;anche musicale.La sorella;che lui chiamava :il Lama,andò sposa ad un ricco antisemita che però la chiamò con un diminutivo-nomignolo-ebraico:”Eli”:Eli, significa infatti “mio Dio”.Che poi, Nietzche suonasse e componesse, è poco conosciuto ,come il solito risvolto oscuro che ammanta personaggi che hanno determinato o, perlomeno analizzato con tanta profondità significante il conecetto di arte.

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