Non mi occupo volentieri di beghe di città,città che si trova così come la si trova per le lunghe e,un poco ipocrite alleanze trasversali fra le finte “opposizioni”.Ma questa,questa è grossa ,Libertà pubblica senza nessun imbarazzo una lettera riservatissima,ripeto riservatissima inviata al quotidiano locale (il 7 Gennaio) in forza PD ,da Vittorio Boccaletti(dirigente del servizio risorse economiche di Palazzo Mercanti) militante un tempo del Partito Comunista ed oggi,come si è potuto vedere in precedenti scritti anche lui dentro nel “fortino”con altri PC,nel fortino di Palazzo dei Mercanti al servizio della sindachessa di “centrodestra”.Evidentemente il Boccaletti (che mi pare avesse anche una sorella) si sente in dovere di inviare missive riservatissime alla stampa locale di osservanza PD,stampa tutt’ora in servizio PD senza se senza ma,inviata a Libertà dico, quotidiano di piacenza.Non so chi sia il capo di Boccaletti,purtroppo non l’ho trascritto anche se sorge,a questo punto spontanea una domanda ;per quale ragione un uomo come Boccaletti (del vecchio PC) invia missive riservatissime alla stampa locale,stampa in servizio al PD senza che il capo del Mistraletti (sic) abbia nulla da eccepire?Sopratutto, quanta gente ha sistemato il vecchio PC con il suo successore PD in questa città,quanta gente ha sistemato nel teatro,nella stampa,”cultura”, burocrazia e nei servizi?Questa è la seconda impressionante domanda.