Hanno consegnato il premio della bontà:apriti cielo,tutti si son sentiti defraudati di un titolo che toccava loro,son spuntati più buoni che funghi d’Autunno in un bosco fresco di pioggia.Non c’è cosa che che uno faccia per cui venga segnalato, che subito insorgono anche i morti a chiederne il merito.In fondo è umano che tutti,proprio tutti sian buoni o perlomeno si sentano,buoni,anch’io nel mio piccolo ho le mie belle bontà,credetemi,saranno modeste riservate, ma sempre bontà sono.Buono come si addice ad un buono perfetto e non perfettibile.Io,difetti?Pochi e risibili,vedrete che Dio,Dio in persona mi metterà’ il tappeto rosso come al festival del cinema quando giungerò per il “mio meritato premio” eterno.Non ricordo più chi ha scritto:visto che tutti i posti di chi aveva ragione erano occupati,mi son seduto in mezzo agli altri.Sì ,così mi piace.Ma tuttavia son convinto che,se dessero un premio per la maggior troia,e dico troia,qualcuno s’alzerebbe indignato,s’alzerebbe in piedi urlando:e a me,a me, niente?Proprio niente?