Dal 13 Maggio sono passati solo un po’ di mesi vero è che l’ Italia era al collasso specialmente al sud, ma vero è anche che non essendoci i mezzi e gli strumenti adeguati ed anche le teste delle persone, che non hanno capito la gravità della situazione hanno viaggiato in lungo ed in largo non con cautela e fregandosene delle misure di sicurezza adottate a livello nazionale affinché almeno il sud si “salvasse” da questa pandemia. La verità è che dopo la chiusura a casa delle persone e delle attività; tutti nessuno escluso pensava e sperava che il peggio fosse passato e si doveva fare estate a tutti i costi. Risultato numeri di contagiati aumentato al sud non solo per i migranti ma anche per un turismo esagerato venuto da ogni destinazione con controlli superficiali certe volte e strumenti quasi inesistenti. Non c’è stato rispetto per la comunità che con sacrifici ha continuato con prudenza a cercare di arginare il covid non andando in nessun posto e facendo del proprio luogo, un posto di villeggiatura. Sperando, ovviamente che adoperando le opportune cautele e misure di sicurezza nella propria regione potesse scampare a quello che in realtà sta avvenendo. Il sud sta pagando un prezzo alto secondo me per tutte queste motivazioni, il problema non sono solo i migranti!

Tersa Campagna