Un trio.

Written By: bruno - Nov• 03•13

Alla balaustra o tribuna del governo, si ammira Letta Enrico,non Gianni suo zio,Letta Enrico con due figure ai lati.Da un lato Alfano,il braccio mozzato di Berlusconi.Alfano, parla verso Letta con quattro dita che gli fanno paravento ai denti da coniglio che lo caratterizza,parla come un cospiratore nel confessionale,si vede solo la mimica degli occhi caprini.Parla con fare segreto,fitto,muovendo appena le sopracciglia,Letta ascolta attento, senza annuire,ascolta, e tace.Alfano si trova alla destra dell’osservatore rispetto al primo ministro,mentre alla sua sinistra Gaetano Quagliariello,che poi è un Napolitano in piccolo ascolta,seduto rigido come un furbo  pulcinella,le braccia aderenti al corpo ,la testa piantata,proprio infilata nel tronco,ascolta,senza scomporsi, ascolta,attento,fermo,curioso, accennando infine un sorriso tutto napolitano di assenso.Alfano si toglie la mano dalla bocca,sorride, contento nel suo splendore di bianconiglio  diversamente berlusconiano ,Letta si rilassa,Quagliariello batte le ciglia e si ammira nel piccolo presepio,le larghe intese  che nessuno ha votato ,resistono.

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