Un Papa tira l’altro.

Written By: bruno - Dic• 01•22

Si,ricordo ,lo ricordo:tanto tanto tempo fa in Arezzo vidi l’urna di vetro contenente il corpo di Gregorio Decimo,lo vidi,lo vidi senza cercarlo,lo vidi in una chiesa ,li vicino,vicino dove avevo appena visto Piero della Francesca e poi in questa altra chiesa: Gregorio Decimo ,il Papa piacentino.Con me c’era Umberto Battini : forse tornavamo da Assisi,dove eravamo stati ospiti dei quei francescani ,da cui dormimmo nel loro convento ricavato in un tempio antico:in nome e per conto di San Corrado-francescano- piacentino di Calendasco ,Santo osteggiato e rinnegato.Si,lo ricordo,lo ricordo ancora molto bene quel corpo di Gregorio Decimo nell’urna di vetro accesa:Battini appoggiò sull’urna un fazzoletto, o un pezzetto di qualche cosa per ottenere una specie di reliquia per contatto.Oggi ritrovo la sua vicenda e la sua morte in Arezzo il 10 Gennaio 1276,un Papa,Gregorio Decimo ,che si è tirato nell’aldilà una schiera di suoi successori (tutti dichiarati sue creature doc) nella tomba ,per cominciare con il suo cameriere segreto :Ronaldo,o Rainaldo Robario ,nobile piacentino che morì il 7 Marzo dello stesso anno(il Ronaldo l’aveva però presagito).Ad Arezzo in Conclave viene nominato Pietro Tarantalia con il nome di Innocenzo Quinto, che la morte portò via lo stesso anno,il 22 Giugno:peggio-anche se per un cristiano la morte è,o dovrebbe essere il migliore e minore dei mali- andò all’eletto Adriano Quinto;eletto il 12 Luglio,che morì prima di essere consacrato e,il 21 Agosto,il 21 ,di questo stesso mese,tanto per finire, sempre in quest’anno ,fu eletto Giovanni ventunesimo il cui regno durò solo otto mesi ,amen.

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