Un ora un istante.

Written By: bruno - Nov• 08•15

Bel tipo Fausto!Ottanta anni,da giovane voleva fare ponti con i cadaveri ,fuggito a Parigi si diceva braccato dal Papa,tornato in patria paragonava il valore della sua vita alla capocchia di spillo.Ottanta anni Fausto,alto ,occhi azzurri incavati fissi,passava il tempo a leggere solo leggere , mai lavorato.Fausto non aveva mai parlato di donne, se non di una olandese che aveva un gabinetto pulito ,splendente come uno specchio e, parlandone come si trovasse ancora comodamente seduto sulla tazza a rimirare incantato, tutto quel superbo candido bagliore .Il suo amico Bruno,l’altro giorno,Bruno che ,una volta di notte ubriaco, gli spaccarono il labbro superiore con un bicchiere senza serbane alcuna cicatrice né rancore ed è anche lui vecchio .Bruno con quel suo labbro superiore tornato perfetto mi raccontava che Fausto aveva una mania,gli era rimasta una mania,quella mania….al che sorpreso , ricordandomi solo dell’olandese a specchio immacolata, gli domandai di quale mania si trattasse,rispose: o bella,quella delle donne.A ottanta anni suonati, Fausto lamentava ,si lamentava, che godeva poco poco,solo qualche schizzo , doveva “accontentare” la sua varia ed eventuale femmina incontrata con la mano. Bruno mimava il gesto della mano di Fausto , mimava con un movimento sinuoso che pareva dovesse lardellare il culo a un pollo.Ah!L’amore l’amore a ottanta anni,dopo aver tanto letto vissuto e mai, mai lavorato nemmeno giorno un ora,un istante.

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