Un giorno di te mi valse una vita di cui palpavo un vuoto senza nome Un giorno del tuo odore e dei tuoi capelli e delle tue labbra, del cielo che mi indicarono i tuoi occhi bruni Un giorno di cui il mio battito profondo sgranava le ore Quel giorno e tutti i giorni a noi concessi in dono racchiusero come nido il tondo mistero dell’arco compiuto dal sole
Francesca Pierucci.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.