Tutto è rinascita,
sai,
e tutto è continua
morte,
in una trasformazione
non mai finita.
E sul crine
distorto di questo
monte
dove proseguiamo,
o sopra l’onda
che lieve ci conduce
al nostro mare,
colmo
di tutti gli orizzonti
concepiti da Dio,
noi andiamo,
con sudore o leggerezza,
e col sollievo
oppure il peso
degli incontri
che snocciolano
l’infinita collana del nostro
destino,
andiamo.
Francesca Pierrucci.
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