Non c’è giornalista o paragiornalista che non si dichiari ” di Montanelli allievo”,anche il piu’ sbracato,il piu’ inconcludente,chiude il suo discorso omaggiando Montanelli.Son cosi’ tanti e tanti,ma tanti, quanti gli anni di Matusalemme o l’esercito di Cina.E,per quanto facciano discorsi sorprendenti,apparentemente anticonformisti alla Montanelli,finiscono in ogni caso, invocando il padre Indro,come s’invoca il fiume Eridano o il grande Giove.Lo fanno (secondo loro) per mettersi al riparo da ogni possibile critica:”l’ha detto Montanelli,l’ha scritto Montanelli”,a volte non scrivono proprio, lo citano, e basta.Ma , se,Montanelli ,fosse davvero un morto, un morto “vivo” ancora, con qualche sdegno, avrebbe di che battersi l’ultime annerite ossa,o le dissolte ceneri del petto ,per tanti,troppi,pedanti,vuoti ,illegittimi, cortigiani, che piagnucolosi si dicon figli suoi.
Tutti,troppi, nati da Indro.
Written By: bruno
-
Nov•
01•13
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