Tornerai ai sorrisi che ti rivolsero pieni di luce, e ti parranno lapilli che bruciano la pelle viva. Tornerà la tua mente ai giovani giorni, e averli lasciati ti parrà cosa insensata. Ma il fiume non si ferma, figlia, dalle impietose onde sarai sopraffatta, o le cavalcherai, la vita è moto che mai non posa. In ogni istante ritroverai i giorni perduti. Guarda la trasparenza sotto cui soggiaciono i passati giorni, essi creano l’oggi con la stessa, eterna mano.
Francesca Pierucci.
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