Ricordo quando la luna stendeva il suo lattiginoso velo sopra le nostre teste che si univano in infinite danze, nella notte di luci intermittenti, di stelle lontane come la nostra consapevolezza, di soffocati rumori, di grilli insistenti come la nostra gioia che non si arrendeva alle ore, alla realtà , al vuoto che sempre ci attende e che come un miracolo non vedevamo
Francesca Pierucci
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