Processi alla terza età.

Written By: bruno - Mar• 09•19

Tutto cominciò con la legge della clava,ognuno, quando si trovò in forza la menava con gran piacere,chi aveva la forza e clava dettava la legge,poi si pensò bene di fare la legge della clava in mano alla legge del popolo,per cui si fece una legge che tutelasse il diritto di clava.Le legge fu quindi legge e non ci fu ignorante che tenesse o sfuggisse a quella legge,nemmeno Epitteto con il suo:”un vero giudice è xcolui che impedisce i reati non li punisce” riuscì nell’intento ,la legge fu ed è per sempre stata legge,legge per tutti i tempi, aggiustata e interpretata ,in nome sempre della stessa legge.Così fino a questi giorni quando e dove un povero vecchio ultraottantenne spara ad un aggressore in casa sua,anche in questo caso la legge è sempre la legge ed uno che spara,anche se ultraottanttenne anche se minacciato conta un fico secco,la legge non conosce età,conosce solo il delitto, delitto di chi si difende,si difende in nome di una legge di sopravvivenza.Soppravvivere si,ma a norma di legge e dentro la legge lo dice la legge,il vecchio dovrà sottostare alla legge per accertare se ha compiuto un delitto,se ha esagerato nel suo delitto e per appurare se vi fu volontà nel delitto che delitto è il suo ,l’altro ,l’aggressore,il violatore di domicilio non viene messo in discussione né citato come causa e che cazzo,la legge è sempre la legge.

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