E’ andato Giorgio Napolitano,andato,finito il suo percorso di Presidenza dello Stato, ed è stato come liberare un ingombro cervello, colpito da aneurisma,un trombo,un impedimento al corpo ed alla democrazia.A molti piaceva  piace così’,questa Italia,così’,paralizzata,così’ azzoppata che si trascina storpia e sciancata,non si sa dove,i gusti sono gusti.Ne vogliono un altro,un altro  “azzoppato”,stanno sbarellando tutti i paralitici del sistema e del disordine costituito.Uno,ne vogliono, uno ,da miracolare,uno da dopo Cristo pero’,per non correre alcun pericolo,perché si sa, cosa possono  i miracoli,ma qui’ no,niente miracoli,niente Gesu’,uno zoppo,artritico,paralitico da imboccare ed infilargli sotto le coperte il “pappagallo”,la flebo,il pannolone.E, una volta rimesso in piedi,chiedere umilmente,per lui, il posto ,lo stesso identico posto di, Giorgio Napolitano.