E’ noto a tutti,proprio a tutti che ,un giornale,specie in questi anni di magra si faccia pagare alcuni servizi o notizie ed altre no,dove quelle no sono legate ad interessi del giornale stesso,interessi leciti intendiamoci,simpatie,collegati politici,semplici espressioni del proprio giudizio critico che si può in ogni caso non sempre condividere come succede per ogni cosa e ,in ogni campo.Questo lo sanno tutti è di dominio pubblico,ed è cosa naturale come è naturale che una notizia data dal giornale venga sottolineata da un cittadino con la postilla del ragionamento sopra espresso come misera,non confacente come quella forma: “a pagamento”,è naturale ,e non ne vedo alcuna offesa,il cittadino avverte questa differenza,fa un piccolo conto ed esprime su due piedi il suo giudizio,giudizio che non è poi la fine del mondo se,se il giornale in questione :Libertà non ne facesse un tema con richiamo in prima pagina,strillato,come si dice da quelle parti come un atto di lesa maestà,dove la “maestà” è il giornale stesso per bocca del suo direttore.Un tema,una notizia che un qualsiasi “giornalone” avrebbe certamente ignorato essendo del tutto legittima,anzi,esplicativa,ma da noi,da noi che siam pur bella provincia del Belpaese diventa un fatto ,un quasi misfatto,un appunto assurdo,inconcepibile e, ad occhi ingenui perfino un “oltraggio”.Insomma una provincia che esprime il “meglio” di sè anche nelle piccole cose.