Le future nebbie mostreranno ancora ai miei occhi il tuo silenzioso passo? Che mi portino verso la mia gioventù, quando ero figlia. Che mi portino verso i giorni in cui chiedevo amore. Ora so che posso solo darne. Ora so che amare è come lanciare un piatto sasso sulla tavola marina dei miei antichi tramonti, mia è la spinta che porta sulla luna tutti i desideri, come spighe di campi assolati, mosse al vento caldo delle perdute estati.
Francesca Pierucci.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.