Pascoli:”la cascata del Niagara”.

Written By: bruno - Ott• 31•20

In un bellissimo volumetto curato da Giudo Mazzoni(che,purtroppo non so chi sia) dal titolo bilioteca rara,stampato e numerato,questo Mazzoni lo dedica ai giovani poeti ,con nove ritratti editi dalla Società anonima editrice Francesco Parrella,Napoli 1916.Poeti giovani dunque, a cura di Giudo Mazzoni e sono :Marradi,Fleres,Pascarella,Picciola,Cesareo,Salvadori,Ferrari,Pascoli e D’Annunzio con memorie di un amico come sottotilo.Nelle vite di ogni giovane poeta troviamo fresche notizie e una,una curiosità, curiosità in quella dedicata al Pascoli dove si scrive come il Carducci desiderasse fargli un introduzione cosa che il poeta rifiutava perchè sentivasi immeritevole.”Ma il giovane poeta non volle saperne a nessun patto chè gli parve non meritassero i suoi versi l’onore della stampa e d’una siffatta prefazione.A sentir lui,ben altre erano le ragioni del rifiuto:meditava nuove odi,odi che fossero insieme musica e poesia,con nuovi ritmi,con nuove combinazioni di parole;il volume avrebbe dedicato “Alla cascata del Niagara”;e nella dedica doveva essere descritto,che dico?Fatta sentire la cascata romreggiante e fumante giù nello immenso precipizio.Voleva,per lavorare a modo suo andare fin là.Poi il Mazzoni parla d’altro,scrive d’altro riguardo il Pascoli,altro,in cui si prospettano nuove poesie e un nuovo volumetto e aggiunge:”a quanto dunque,o mio Pascoli,il bel volumetto?Ma spero che non lo dedicherai alla cascata del Niagara:troppi rumori già c’intronano le orecchie,e la tua musa ama anche essa l’orecchio pacato.

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