Se l’affaire Russia si è improvvisamente sgonfiato,l’affaire Santachè si è ridotto a iquietanti ombre:l’informazione ridotta e -o balbuziente non ha mai toccato questi pericolosissimi oscuri fondali.

In Russia (e sia detto senza nessun spirito di parte) esiste l’affaire Wagner,in America no(e sìa detto senza nessun spirito di parte)la cosa è sospetta:di guerra,per la guerra.

«Tranquilla, non mi fa niente, è soltanto geloso…». Così Vanessa Zappalà 26 anni, rassicurava una sua amica preoccupata per i comportamenti del suo ex fidanzato, Antonino ‘Tony’ Sciuto, 38 anni, che non le dava pace dopo che lei aveva troncato la loro relazione. Ma era un presentimento sbagliato quello dell’ennesima vittima di femminicidio in Italia. Lui, venditore di auto a San Giovanni La Punta, il 24 agosto 2021 intorno alle 3, l’ha uccisa, sparandole sette colpi di pistola cal. 7,65 alla testa, ad Aci Trezza frazione marinara di Aci Castello e zona molto frequentata della Movida estiva catanese. Quando lei, con quattro suoi amici, lo ha visto arrivare in auto ha tentato di fuggire, ma lui l’ha raggiunta assassinandola. È morta sul colpo, una sua amica è rimasta ferita di striscio. Sotto shock, i suoi amici hanno chiamato il 112 e ai carabinieri hanno ricostruito subito la dinamica della tragedia puntando il dito contro Sciuto, che si è reso irreperibile.
La “caccia all’uomo” è scattata subito: allertati aeroporti e porti e tutte le possibili vie di fuga.
Per favorire la sua cattura la Procura di Catania ha reso nota l’identità del ricercato per omicidio e diffuso anche due sue foto. Ma Sciuto, che era separato e con due figli minorenni, è stato trovato morto nel pomeriggio: si è suicidato impiccandosi in un casolare, di proprietà di un suo familiare, nelle campagne di contrada Trigona a Trecastagni, il paese dove viveva la vittima.
Sulla parete ha lasciato la scritta di scuse «vi voglio bene» rivolta ai genitori e ai suoi figli, ma nessun accenno a Vanessa. A trovare il corpo sono stati i carabinieri che avevano scoperto la Fiat 500 utilizzata per commettere l’omicidio. La vettura era stata presa a noleggio e all’interno sono stati trovati altri 28 proiettili pronti per l’uso Per i vicini di di casa della 26enne, che lavorava in un panificio, quella della notte scorsa è stata «una tragedia annunciata».

Kella Tribi-

L’acqua uccide si sa,uccide se si va per mare o per fiumi o per semplice acqua:uccide migliardari in cerca di emozioni e poveri migranti che cercan fortuna di là dal mare.L’acqua uccide si sa,spesso uccide se non si è pesce o cozza o patella.

Lamentarsi che non ci sono più notizie di una “volta”:notizie con una loro bella morale:cosa che,di morale:di morale si fa a meno, non c’è infatti morale nella guerra di questi giorni,come di “morale” non c’è in alcuna guerra.Basta tacere,tacere stare zitti,farfugliare e contare a chi tira,tira più bombe.

La Schlein semina il panico fra le sue truppe:truppe mal-assortite , poco convincenti,sopratuttto poco convinte.Recita come un disco rotto vecchi slogan,slogn abusati e consunti che hanno il potere di dividere ineluttabilmente dividere in piccoli gruppi,gruppuscoli,gruppuscoli insignificanti che lasciano il tempo che trovano

Cammina il mondo sulle notizie mentre dovrebbe camminare sulle proprie gambe,e,proprio sulle propie cammina.Cammina con incrollabile fiducia in sè di sè,abbandonato al sè,pieno del sè:nononstante il sè che fuori,aleggia ,aleggia cancellando tutti i sè del mondo.

Ricordare è un po’ come cristallizzare il tempo per questo, forse molti ne hanno paura quasi che ricordando si perda il presente ma noi abbiamo tre dimensioni il passato il presente il futuro che tutto sommato sono strettamente legate le une alle altre addirittura interagenti tra loro; a differenza di un automa noi ne abbiamo coscienza.

Paola Mars

La 46enne Ilenia Fabbri, nata nel settembre del 1974, é donna solare, sempre allegra, sportiva, con tante amicizie. A vent’anni incontra Claudio Nanni, di qualche anno più di lei; dopo qualche anno si sposano e hanno una figlia, Ariann .Con il passare degli anni, però, qualcosa nel matrimonio si incrina fino a spezzarsi. E così si arriva alla separazione e la loro storia finisce in tribunaleIlenia cambia vita, trova un altro lavoro e inizia una storia d’amore con Stefano, un artigiano. Con lui ritrova la serenità. Ma il 6 febbraio 2021 la sua vita è spezzata alle prime luci dell’alba.Una vicina riferisce “Erano da poco passate le 6 del 6 febbraio 2021, ho sentito delle urla, ma ho pensato a una delle solite liti”-Viene chiamata la polizia che trova il cadavere di Ilenia. La causa di morte è stata attribuita un’emorragia acuta accompagnata da un’anossia cerebrale provocata dalla recisione della carotide.Claudio Nanni ha un amico, Pierluigi Barbieri 54enne, alto quasi un metro e novanta, un “armadio d’uomo” I due sono stati arrestati con l’accusa di essere mandatario (reo confesso) e mandante dell’omicidio di Ilenia Fabbri. Secondo le indagini della Polizia, il movente del delitto sarebbe di tipo economico: Nanni avrebbe voluto sottrarre alla ex moglie la sua quota di patrimonio coniugale e la villa per un totale di circa 500mila Euro. Ilenia è stata uccisa pochi giorni prima dell’udienza.Barbieri confessa di essere stato assoldato dall’amico per uccidere la moglie per 20mila euro e un’auto. “Dovevo ucciderla, metterla in un trolley, portarla in una buca già scavata, versarle dell’acido addosso e seppellirla sotto a un cavalcavMa le cose non vanno come previsto: Ilenia è sveglia, tenta di fuggire, urla, i vicini spaventati suonano al campanello; il sicario, in preda al panico, dopo aver colpita Ilenia e trascinata giù dalle scale, la sgozza con un coltello trovato in cucina. Ilenia esala l’ultimo respiro: pochi minuti dopo la figlia Arianna si precipita in casa e trova il cadavere di sua mamma in a,n lago di sangue.28 febbraio 2022 la Corte di Assise di Ravenna ha condannato al massimo della pena Claudio Nanni, e Pierluigi Barbieri, ritenuti rispettivamente mandante ed esecutore del delitto. La Corte presieduta dal giudice Michele Leoni ha disposto ai condannati a risarcire un danno di due milioni ad Arianna, figlia di Nanni e della vittima, costituita parte civile-

Kella Tribi.

A volte si dice :si dice morire e di morire non si muore .Se ne dicono di cose,senza viverle tanto per dire.