Francia al macello,e non è la prima volta,i problemi se li sono importati per amore di “grandezza” ed ora esplodono nelle periferie.L’Europa ha imboccato questa strada per “bontà” e questo la farà peggiore:perlomeno problematica con difficile ,urticanti vie d’uscita.

Inguaiata la Francia per l’omicidio del diciasettenne:si può fare come si risolleva il morale ad un malato:ridere della sua infermità e negare le sue sofferenze.

Shaïna Hansye era una studentessa di 15 anni, incinta da appena dieci giorni, quando è stata barbaramente uccisa dal fidanzato, Ousmane (nome poi cambiato), all’epoca 17enne: l’aveva colpita dieci volte con un coltello, e poi, ne aveva bruciato corpo.
Nel 2017, quando lei è ancora 13enne, un ragazzo di un anno più grande le scatta una foto nuda per ricattarla: le chiede di raggiungerlo davanti a edificio diroccato del quartiere, altrimenti avrebbe diffuso la foto. Shaina va all’appuntamento, che si rivela una trappola: il ricattatore, insieme a due ragazzi di 16 e 17 anni, colgono l’occasione per aggredirla sessualmente. Solo a marzo 2022, tre anni dopo la denuncia, gli aggressori vengono processati e condannati a 1 anno e otto mesi con sospensione della condizionale.
Dopo l’accaduto Shaïna cambia scuola, ma la reputazione di “ragazza facile” oramai diffusa nel quartiere di Plateau la segue ovunque. Il 1 maggio 2019, uno dei suoi ex aggressori, nel frattempo tornato a piede libero, incontra la ragazza e la prende a bastonate con alcuni complici, lasciandola a terra priva di sensi. Dopo l’ennesima denuncia, l’estate successiva la ragazza instaura la relazione con il suo futuro aguzzino. Il ragazzo di 17 anni che le avrebbe stroncato definitivamente la vita.
In seguito, l’autopsia avrebbe stabilito che la ragazza respirava ancora, nel momento in cui è stata data alle fiamme. Il brutale femminicidio era avvenuto il 25 ottobre 2019 a Creil, nel nord della Francia e aveva sconvolto tutto il Paese.
I resti carbonizzati della giovane ragazza erano stati scoperti in una casetta da giardino di Creil.Tre giorni dopo il delitto, gli investigatori della polizia giudiziaria locale avrebbero arrestato il fidanzato di Shaïna, indicato come unico possibile autore del delitto da diversi testimoni, residenti nel quartiere Plateau, dove è stato commesso il reato.
A deporre contro il fidanzato della vittima era stato pure un suo amico, a cui il 17enne omicida aveva confessato il delitto: «Mi sono sbarazzato della pu***na che ho messo incinta», gli aveva detto. La stessa agghiacciante frase sarebbe poi stata riferita alla polizia.
Secondo le indagini, l’assassino aveva agito per timore della reazione della sua famiglia alla notizia della gravidanza. «Era pronto a distruggere tutto per salvare la sua immagine», ha dichiarato l’avvocato generale in aula.
Il processo si è svolto al 5 al 9 giugno, a porte chiuse. L’imputato all’epoca del delitto era uno studente liceale, senza precedenti penali. Una perizia psichiatrica lo ha descritto come«narcisista» e «privo di empatia».
La sentenza di condanna per l’assassino, che oggi ha 20 anni: i prossimi 18 li trascorrerà in galera. Così ha stabilito la corte d’assise per i minori dell’Oise.
Il legale degli Hansye, aveva chiesto ai giudici una condanna a 30 anni, con la revoca dell’attenuante legata alla minore età: «La giustizia non è stata all’altezza», ha commentato Shakill Hansye,

Kella Tribi

Gli organi interni sono solo frattaglie che “pensano” il mondo fatto tutto per loro.

Commenti di maniera sono quelli sullle scelte di governo per l’Emilia Romagna,anche se corretto è scrivere ,la Romagna,dopo i recenti disastri che l’hanno affogata:Bonaccini o Figliuolo?Solo il tempo ma,sopratutto i romagnoli potranno dirlo e decidere per il “migliore”.

Bufale,bufale:l’informazione spaccia bufole non avendo alcun vero fra le mani.Che volete,ci sono storie complicate anche-sopratutto in politica-che spesso si riducono in balle stratosferiche lanciate e scritte e,ma,sopratutto “spiegate”:la spiegazione è d’obbligo e necessariamente fantasiosa,sopratutto per una bufal:ma non si voleva un tempo la fantasia al potere?Eccovi accontentati.

Nominato il generale Figliuolo commissario straordinario per la ricostruzione dopo l’alluvione in Romagna.. Il lavoro faticoso dei primi nove /dieci giorni era stato fatto solo praticamente da volontari che gratuitamente avevano subito prestato soccorso. Poi era stato detto loro di allontanarsi perché avrebbero . lavorato cooperative comunali ( a pagamento e se i volontari volevano continuare dovevano essere inquadrati nelle cooperative infine oggi a più di un mese dalla alluvione viene nominato Figliuolo.( per quale cifra non so). I romagnoli sanno benissimo di cosa hanno bisogno e cosa fare non c’ è bisogno di apparati costosi basta fare la stima dei danni ma tant’è si ha sempre voglia di ” apparati”, di capi e quasi lo slancio umanitario viene negletto .Alla fine chi ha rischiato la vita per salvare beni e persone sarà dimenticato. Chi penna in testa sfilerà , sarà applaudito come capace Salvatore e risolutore di problemi?

Paola Mars.

Deve essere triste:impegnativo “scrivere” ogni benedetto giorno di notizie che riguardano il “Mondo”,quando il mondo è bugiardo,e,mente,mente per natura e per divertimento,poi c’è chi rincara la dose e si diverte con la così detta,o sedicente,informazione.

La Santanchè ostenta sicurezza-appoggiata da tutto il centrodestra-La Russia non fa una piega-tutto avanti come prima-L’America sapeva già tutto-tutto sulla Russia-Quelli che non sapevano nulla con lo scrivente,era proprio l’informazine.Oggi giornata di “pezze e rettifiche”,si discute sul giornaliero e su quello che passa il convento,così,senza discutere lasciando il tempo come si trova:e vorrei verdere se il tempo che si trova si possa o si potrà mai mettere indiscussione.

Due giorni di Vasco Rossi a Palermo indimenticabili per fans siciliani e di tutta Italia. Molti sono andati a pernottare lontano perché non hanno trovato posto a Palermo. Noi siciliani siamo un popolo molto accogliente e premuroso,ma non capisco il saluto di Vasco ai siciliani,in particolare, “vi invidio”. In definitiva siamo un popolo con una storia pazzesca sotto ogni angolatura, abbiamo Piazze, sculture, monumenti etc invidiabili, come carattere, usi e costumi invidiabile vero è; ma non dobbiamo dimenticare il resto di negativo, gente che pur essendo siciliano non lo ama e non l’ha amato e li conosciamo tutte le stragi avvenute. Quindi, forse il” vi invidio” deve essere preso come un complimento o è semplicemente una parola detta a caso!!!??
Peccato che nessun giornalista ha fatto la domanda. Chissà se un giorno avremo risposta chiara ed inequivocabile.

Tersa Campagna