Il viaggio di Kim Joung-un verso la Russia lascia una qualche perplessità:quando si definisce Kim,leader supremo di una “repubblica democratica”. C’è di che imballarsi e non trovar risposte in questa definizione che vale quanto un etichetta ,ma che non garatisce, nè, sopratutto definisce il contenuto di quella “Repubblica democratica”.
Qualcuno.
Bella storia questo e quel 11settembre con la sua fatidica data che resta fissa nella memoria.Che cosa sia cambiato non si sa bene e bene non si comprende.Rivolgimenti sanguinosi che assumono le vesti del disegno politico e del bene per qualcuno ,ripeto,qualcuno:sempre e solo ,assolutamente per qualcuno.
G 20.
Il G 20 in India toglie lo smalto all’Ucraina e alla sua guerra,una guerra fra potenze che vorrebbero risolvere tutti i problemi a suon di bombe.La cosa è imbarazzante per i bombaroli in libertà ma,come si sa la politica e le convenienze detteranno infine le regole ,se non per sempre almeno per un lungo o medio periodo.
A proposito di “fragili”.
Sembra quasi che si goda da parte di stampa, poteri vari,inculcare la paura per malattie/ cataclismi/carestie/ privazioni ecc o diffonderla,, da parte di singoli paurosi. Persino il linguaggio tradisce la tendenza. Nasce così ad esempio la categoria dei ” fragili ” intendendo coloro superata una certa età. Ma, se l’hanno superata sono dei forti ! E la massa pedissequamente si allinea al diabolico incuneamento nelle menti. Mi piace quindi ricordare ciò che nel 1967 De Andrè cantava ( in Preghiera a gennaio) “..l’ inferno esiste solo per chi ne ha paura.” Conclusivo del precedente ” Dio di misericordia/ il tuo bel Paradiso e/ lo hai fatto soprattutto/ per chi non ha sorriso/ per quelli che han vissuto con la coscienza pura”
Paola Mars.
Camurri,Camurri.
Chissà perchè:il troppo stroppia non vale per Edoardo Camurri,onnipresente voce-rai- dalla mattina alla sera:a chi piaccia a chi giova e a che giova.Molti ascoltano e non sanno che è sempre questo solitario trasformista,radio-televisivo che imperversa e mette il suo “seme” in ogni vasetto di sapienza:”sapienza”,si fa per dire;direi piuttosto preconcetto,se un qualsiasi concetto-pre ,riferito a Camurri avesse un qualche valore.
Le perle nere di Kella.
Giulia Gallioto nata a Modena nel 1978, aveva conosciuto Marco, perito elettronico, a 20 anni in parrocchia, lui di anni ne aveva 24;
Quando è ancora piccola, la famiglia si trasferisce in un paesino, Prigneto di Prignano dove la madre insegna alle elementari. Giulia e Marco si fidanzano e il loro rapporto sembra sereno. Marco un ragazzo rigido, molto controllato, imprigionato nel suo ruolo di bravo e bel ragazzo, come spiegherà poi lo psichiatra. Giulia frequenta l’Università di Parma dove si laurea in Psicologia nel 2003. Decidono di sposarsi il 4 settembre 2005.
I primi due anni di matrimonio trascorrono serenamente, finchè Giulia non dice a Marco che sente il desiderio di avere un figlio. Marco si dice daccordo, purtroppo dopo qualche mese il figlio non arriva e per Marco, abituato a programmare tutto rigidamente, questo fatto è motivo di tensione. Comincia ad ignorarla, e arrivano a dormire separati.
Un giorno Giulia ad una partita di pallavolo di Marco capisce che suo marito ha un’altra, una ragazza che gioca con lui a pallavolo.
E’ il 19 febbraio 2009 Marco invita Giuliaa raggiungerlo a casa dei suoi genitori, assenti quella sera. le comunica che lui ha un’altra e la uccide colpendols alla testa con una pietra.
Avvolge la testa di Giulia in un sacchetto di plastica per fermare il sangue, poi si lava e si cambia e si libera degli abiti insanguinati. Sale in casa, aziona l’allarme e esce. Mette il corpo della moglie nella sua macchina, poi va a buttarlo nel fiume Secchia. Porta a lavare l’auto della moglie, inscenando un suicidio e poi l’abbandona laddove ha lasciato la moglie Tornato a casa chiama i suoceri per avvisarli che Giulia è scomparsa e che teme un gesto inconsulto. I genitori della ragazza la cercano a lungo, poi raccontano tutto ai carabinieri che trovano Giulia nel fiume Secchia. Nonostante l’accurata simulazione del suicidio i carabinieri arrivano al colpevole che dopo un lungo interrogatorio confessa. Marco è stato condannato a 19 anni di reclusione.
Kella Tribi
Militari.
Militare si,militare no:oggi è una questione per specialisti anche se la guerra si fa ancora con la carne da macello.La guerra:come contenzioso non dovrebbe più esistere,ma l uomo è quello che è e la guerra gli piace.Militare si,militare no ,la cosa ha i suoi lati oscuri,ma anche positivi,che ,personalmente ho provato,è il sentirlo raccontare,come ipotesi che lascia perplessi.
Vera religione.
Nel rileggere il Sillabo si incontrano definizioni sconosciute alla maggior parte dei “credenti” essendo costoro come gli antichi pagani devoti a molte divinità sotto la figura di Zeus.Cosi ci troviamo davanti a questa “strana”definizione:”la chiesa, non ha potestà di definire dommaticamente che la religione della Chiesa cattolica sia l ‘unica vera religione”.
Castelli e superbonus.
Il “castello” fa sempre colpo e ,pare, che ben quattro castelli siano stati restaurati con i suberbonus, questo,per noi ,resta un impresa meritoria.Fa certamente meno colpo -e notizia-il superbonus per enormi baracconi contemporanei che,nelle città e,nelle periferia si sono mangiati favolosi superbonus come camarelline.
Il fuoco.
“Messun fuoco,messun carbone può ardere tanto quanto l amor segreto di cui nessuno sa nulla.”