4 Ottobre.

Written By: bruno - Ott• 05•23

Quanto ci sia di francescano in questo giorno non so,ne saprei dire.4 Ottobre San Francesco ,è solo una delle tante date che commemora un lunario che non corrisponde più a nulla,proprio nulla,nemmeno al tempo,al tempo,quello dei mesi che dividono,o,dovrebbero dividere le stagioni.Ci vorrebbe un lunario di giorni improvvisati,di feste improvvisate,feste dell’inesistenza,non come questo su cui un tempo;una volta,qualcuno scrisse qualche cosa di dimenticato ,come suo ricordo.

“Saremo inabili”.

Written By: bruno - Ott• 04•23

Saremo inabili ,ma siamo onesti:questa è la frase-una vecchia frase- che dovrebbe essere aggiunta al testo della Costituzione,e sarebbe già un ragguardevole legislativo risultato di onestà,quando l’onestà stessa è l’argomento e ,argomento di molti eruditi ed esplicativi esempi di una politica d’accatto.Di quando votare,votare significa solo compiere un -vuoto-gesto senza seguito,senza “potere”,senza sostanza,senza alcun risultato,messo e ,rimesso in discussione e,in scadenza ,una volta,una volta al mese.

Migrare.

Written By: bruno - Ott• 03•23

E’ dal 1960-1970 che avvennero i primi flussi migratori in Italia e sono di quegli anni le prime schermaglie,spesso ad uso esclusivamente politico ,c’è chi dice sian troppi e chi pochi:diciamo che è un argomento di facile riesumazione e spesso utile al solo fine politico confezionato come un ariete ,con molta retorica.

Game of massacre.

Written By: bruno - Ott• 02•23

Che fra Italia ed ,o ,Europa ci sia un gioco al massacro è abbastanza evidente;essendo l’Italia confinata e addetta come riva di approdo per tutti i migranti.Tutti son buoni,alcuni meno,mentre la guerra in Ucraina risucchia energie anche dall’Europa:la Slovacchia punta i piedi e qui,in Italia,puntare i piedi,quello dello stivale significa affondare-

Miss Italia.

Written By: bruno - Ott• 01•23

Da ragazzo andavo a Scipione-che allora ciamavamo monte-c’erano li ancora gli zii di mia madre i Bottarelli,ed era,allora-Scipione- un luogo mitico.Salsomaggiore brillava per le sue architetture fantasiose,allora si guardava con occhi pieni di meraviglie quel mondo di Salsomaggiore:Salsomaggiore che oggi decade giorno per giorno,ed è una soddisfazione-parziale-la ripresa di miss Italia in quel luogo,una soddisfazione ed una speranza per un futuro ancora vivo.

Tecnici tecnici.

Written By: bruno - Set• 30•23

Saltano fuori i tecnici per far fuori il governo Meloni ma:questi tecnici,in quanto tali, non potrebbero darsi alla riparazione di frigo ed elettrodomestici vari?

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Set• 30•23

Ed Gein nacque il 27 Agosto 1906 da un padre alcolizzato, da cui subì ripetuti abusi sessuali, e da una madre pazza. La famiglia viveva in una fattoria nel Wisconsin. La madre, Augusta, donna dal carattere dominante e fanatica religiosa, costrinse i figli Edward ed Henry a isolarsi dalla società esterna, e in modo particolare nei riguardi del sesso femminile.
Tale costrizione causò in Ed un’avversione totale per il sesso, che indusse la sua mente, già fragile, a elaborare lo sviluppo sessuale in modo del tutto errato.
Il rapporto di Ed con la madre fu di carattere ambivalente. Infatti, se da un lato la riteneva una figura mistica, quasi divina, un’altra parte del suo subconscio elaborava un forte risentimento repulsivo nei confronti della figura materna..
Quando la madre fu colta da ictus e morì, il mondo gli crollò addosso. La perdita dell’unica figura importante gli causò uno squilibrio mentale irreversibile. Fu in quel preciso istante che la sua vita iniziò a disfarsi…La mattina del 19 novembre 1957, si recò alla ferramenta di Plainfield della signora Worden, all’interno del negozio, trovò un fucile, lo caricò e sparò alla nuca della donna. Poi trascinò il cadavere sul furgoncino e fece ritorno a casa. Quando nel pomeriggio il figlio della signora Worden, entrò nel negozio, e vide tutto quel sangue, in preda al terrore chiamò la polizia. Durante la perquisizione sulla scena del crimine, gli agenti trovarono sul bancone uno scontrino d’acquisto di Ed. Lo sceriffo si rec a casò a casa sua e raggiunse il capanno adibito a legnaia. Fu in quel preciso istante che lo sceriffo scoprì il cadavere di Berenice Worden.
Il corpo scuoiato della donna, privo della testa e svuotato delle sue interiora, era appeso al soffitto alla maniera delle carcasse dei cervi. Nelle ore seguenti alla macabra scoperta, furono ritrovate, avvolte in un abito, le budella della donna, mentre la testa fu rinvenuta all’interno di un sacchetto di plastica. Particolare curioso, una serie di piccoli chiodi ricurvi erano stati infilati nelle orecchie. Forse era intenzione del maniaco appendere la testa in casa come un macabro trofeo di caccia. Infine anche il cuore di Berenice fu ritrovato in una borsa di plastica. Edward Theodore Gein fu arrestato nel novembre del 1957.
Il 21 novembre 1957 fu dichiarato incapace di sostenere un processo: il Macellaio di Plainfield, com’era stato soprannominato dalla stampa, venne assegnato alle cure del Central State Hospital. Dieci anni dopo fu dichiarato in grado di sostenere il processo e il caso Gein venne riaperto.
Al termine del processo, iniziato il 14 novembre 1968, Ed fu dichiarato insano di mente, colpevole dell’omicidio di Berenice Worden e rinchiuso a vita nel penitenziario psichiatrico dello stato.
Durante il periodo di carcerazione, Ed s’integrò perfettamente nella vita carceraria. Paziente modello e riservato, lavorò come falegname, muratore e inserviente.
Nel 1974 fu respinta la richiesta di revoca dell’infermità mentale.
Edward Gein morì per arresto respiratorio, il 26 luglio 1984.
Oggi è sepolto a Plainfield, accanto alla madre Augusta

Kella Tribi

“Verità”

Written By: bruno - Set• 29•23

” La verità è una e va detta “. Mio tormentone coniato da bambina con il quale pensavo di affrontare il mondo. Ma la verità, non avevo calcolato, per quanto Una è formata da innumerevoli sfaccettature , Cosi finisce che ciascuno ne prende il pezzettino che fa comodo usandolo poi, se scorretto, contro chi vuole schiacciare.Si usano belle parole scrostate dalla superficie della verità e se ne fanno armi per vincere.comandare, sopprimere.travolgere la realtà.Mai come oggi il gioco mondiale è in atto. In un mio diario degli anni ottanta trovo questa considerazione ” Non è questo / non è quello / e la verità / non sta nemmeno /a metà. ”
Paola Mars

Erano & sono.

Written By: bruno - Set• 29•23

Sono ed erano davvero tanti coloro che migrano,scappano,fuggono.Erano e sono davvero tanti-per alcuno pochi-quelli che arrivano e arriveranno in mezzo a tante difficoltà e soprusi.Erano e sono davvero tanti-per alcuni pochi-coloro che arrivano,che vengono e che vanno,in fuga da un milione di cose.Anche adesso,ora, arrivano,arrivano in tanti, ma per alcuni son pochi ,altri-la Germania-te li manda per procura.

“Piange il telefono”.

Written By: bruno - Set• 28•23

Io,questa storia della pesca non l’avevo capita,no,non l’avevo proprio capita ,ma forse l ‘ho guardata distrattamente,distrattamente:come con distrazione si guarda mamma tv.Oggi scopro “l’orribile” messaggio che conteneva,solo oggi, in virtù di gente strapagata per far politica e si da al pettegolezzo da bar.Insomma c’è gente che si straccia le vesti ,per uno spot televisivo alla pesca:quando uno è ricco si può permettere anche questo,e forse ,forse si son dimenticati-e loro possono anche farlo- quella di “piange il telefono”.