“Vittoria”.

Written By: bruno - Feb• 27•24

Una vittoria è una “vittoria” anche una vittoria per un pelo ma,dopo tanta siccitosa indifferenza popolare il PD e i suoi prendono una boccata d’aria fresca:una boccata appunto,solo una boccata, d’aria.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Feb• 27•24

Monia Del Pero, 19 anni, fu trovata morta il 16 dicembre 1989 in una conduttura di scarico nelle campagne tra Manerbio e Offlaga in provincia di Brescia. A ucciderla fu l’ex compagno, Simone Scotuzzi, coetaneo, che si era incontrato con la ragazza la sera del precedente il13 dicembre.‍
L’assassino convinse la diciannovenne a vederlo per un ultimo chiarimento con la scusa della restituzione di alcune foto che li ritraevano insieme, ma durante l’incontro finì per strangolarla. Dopo averle tolto la vita, ne avvolse il cadavere in sacchi della spazzatura e la occultò nel luogo dove venne ritrovata tre giorni dopo.
Scotuzzi partecipò alle ricerche della giovane data per dispersa, fino al crollo di fronte agli inquirenti ai quali confessò il delitto e indicò il posto dove l’aveva nascosta. I due si erano lasciati alcuni mesi prima, ma il ragazzo non aveva mai accettato la fine di quella relazione.‍
Scotuzzi fu processato in rito abbreviato e condannato a 10 anni di reclusione per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Tra sconti e altri permessi previsti dalla legge, trascorse soltanto cinque anni in carcere e altri due tra comunità e domiciliari. Successivamente lasciò l’Italia per trasferirsi in Perù.‍
In carcere ha avuto giusto il tempo per laurearsi. Quando è uscito si è rifatto una vita, si è sposato e ha avuto due figli, di cui una femmina.

Kella Tribi.

Il Principe.

Written By: bruno - Feb• 23•24

Macchiavelli,dite quel che volete ma è dentro le cose del potere e,Macchiavelli descrive bene,per non dire benissimo le pagine della storia:posto che la storia,la storia sia quella che si racconta e, se quel che si racconta è possibile ,si sta mettendo in pratica il Principe,di Macchiavelli appunto-il resto son solo chiacchiere-

Navalny.

Written By: bruno - Feb• 22•24

Navalny non avrebbe cambiato un fico secco,nulla di nulla ,ed è diventata l’etichetta per mostrare i propri muscoli contro Putin:si badi bene ,contro Putin,mica la Russia.Ci vorrebbe un Navalny al giorno per tener viva la questione ma,anche questo sbiadirà per finire fra gli smemorati senza ricordi o fra i ricordi smemorati di antica “memoria”.

Labirinto.

Written By: bruno - Feb• 22•24

Nella vita” È come l’addentrarci in uno strano labirinto, inestricabile, la cui via d’uscita sembra impossibile. Poi ci incamminiamo e lo straordinario è che non importa da quale parte eppure quando l’abbiamo scelta e la seguiamo con attenzione, passo dopo passo troviamo i segni che ci accompagnano all’uscita. Se volessimo confrontare il percorso con altri ci accorgeremo con meraviglia come la nostra descrizione non coincida con la loro,noi stessi non siamo sicuri più che in altri momenti sarà uguale. Non LA STRADA, quindi, ma LE STRADE e, però,ognuna è ugualmente LA STRADA, come in una prospettiva della quale non si può dire che sia falsa unicamente perché viene cambiato il punto di vista”.

Paola Mars.

Regeni Giulio.

Written By: bruno - Feb• 21•24

Si fa il prcesso Regeni:il processo,si fa ,per dire,si fa,in assenza di tutti gli imputati,si fa,per uno studente mandato,mandato al macello da un università inglese:anche questa assente.come tutto il resto,tanto per gradire.

“Sono contro”.

Written By: bruno - Feb• 20•24

“Sono contro”:questa mattina l’immarcesibile Edoardo Camurri lancia il motto di Groucho Marx alla radio (rai tre)”sono contro” a cui segue il solito conformista rosario di muffe in nome e per conto di impossibili future fioriture che qui sono solo fiori,fiori di plastica:fiori,unti e bisunti a cui si dovrebbe essere:almeno per dovere, davvero contro.

Dieta.

Written By: bruno - Feb• 19•24

Nella vita, spesso, fatti, cose apparentemente lontane e staccate tra loro acquistano via via senso, se ne individua un legame; si percorre il tracciato intravisto dapprima timidamente, è solo un’ ipotesi, poi sempre più col fiato sospeso perché la vita stessa ci ha sopravanzato in fantasia e complessità ” ( parte di un lontano mio scritto fatto ancora, sembrerebbe, con la” Lettera 32″ Olivetti , e trovato oggi inspiegabilmente tra le sterili pagine dove annoto calorie,,proteine,grassi, carboidrati…della dieta quotidiana.

Paola Mars

Emilio.

Written By: bruno - Feb• 19•24

Un autore che in me ha sempre destato indifferenza è Rousseau con il suo Emilio,solo riflettendoci sopra e finalmente leggendolo capisco che il mio era semplice pregiudizio e ,nel leggerlo trovo molte occasioni che mi convincono come questa:”diffidate dai cosmopoliti che vanno a cercare lontano,nei loro libri,i doveri che sdegnano di compiere attorno a sè.Sono come quel filosofo che amava i Tartari per essere dipensato dall’amare i propri vicini”.

Navalny.

Written By: bruno - Feb• 18•24

Qualsiasi cosa sia successa a Navalny è un bel gazzabuglio,per non dire intrigo,intrigo che ci starebbe visto il luogo di morte.Occorreva “conservalo”:conservarlo e custodirlo,custodirlo anche dalla morte.Morte che non trova alcuna scusa nella negligenza dell’Imprevisto o imprevedibile.Occorreva vegliare e vegliare,vigilare e,per il fatto di non averlo fatto:anche-nell’ipotesi- che tutto il possibile non sia stato fatto non fa che alimentare,non solo il dubbio ma l’accusa stessa di omicidio.