Mah!

Written By: bruno - Ago• 12•24

La chiusura dei giochi olimpici non smentisce l’apertura. Sembra la rappresentazione di un girone infernale. Condannati anonimi che eseguono la loro pena perpetua in una atmosfera cupa Alla faccia della bella gioventù che da ogni parte del mondo è convenuta li.con una musica funerea ed anche quando la luce si risveglia le persone sono viste come in una foto ricordo funeraria . E anche se potessimo dimenticarlo la musica continua a martellarne il carattere. Altro che simboleggiare “Il mondo che si è ravveduto”, come alla tele si commenta,! il senso di non vita permane in una indistinta bolgia fine sessanta /settanta, dove stanche chitarre gratuggiano vecchi ritmi. Mah!

Paola Mars.

Festival festival come a San Remo.

Written By: bruno - Ago• 11•24

Invece del festival delle persone intelligenti,con tanto di Presidente della repubblica a chiusura,sarebbe ora fare il festival di voi tutti di tutti noi”ignoranti”,noi che non dobbiamo parlare al mondo.Niente da fare c’è la mania delle maestrine dalla penna rossa:c’è sempre qualche cosa da insegnare ad una città ignorante.Anche se occorre osservare che,se uno, uno dico desidera leggere qualche cosa degli intelligenti “contemporanei” di turno li trova dappertutto,anche-gratis- con il solo computer.D’altronde come si può qualificare un amministrazione se non con una sfilata “contemporane” degli intelli8genti:intelligenti per loro-gli organizzatori- s’intende che vivono forse,con la firma attaccata alla camicia,o meglio:una firma addirittura nelle mutande e magari sbavano,sbavano per qualche premio Nobel-Nobel affibiato anche chi ha inventato la lobotizzazione o a chi si masturbava con tanto di una camicia di forza di gesso.In fondo è importante “tirarsela” anche se il film in città è sempre uguale,sempre lo stesso.

Spezzatino.

Written By: bruno - Ago• 10•24

Non so chi sia ,chi sia oggi(sabato 9 Agosto ore 9,30)che commenta su rai tre un programma di musica”classica”,e,per pigrizia,per pigrizia non vado nemmeno ad accertarmente.Un vero e proprio macellaio della musica ,musica ridotta a spezzatino con l’intento di farle l’anatomia-e così,in qualche orribile modo spiegarla-.Non so nemmeno chi possa seguirla,visto tutte le nozioni tecniche musicali che contiene e che qui perdono ogni -profano-senso,visto che son ridotte a spezzatino,balbettio,frammento, e ,trasformato come prodotto da macelleria:in spezzatino, appunto.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Ago• 10•24

Dall’epoca di Danilo Restivo a oggi, li hanno chiamati in tutti i modi. Maniaci, pervertiti, pazzi, poi finalmente sono approdati alla definizione ultima: persecutori. E non importa che la vittima gli parli, che sia gentile, o che sia ostile, loro non si fermano. Lukas Oberhauser, 25 anni di Terlano (Bolzano), figlio di una nota famiglia del settore alberghiero locale, è uno di questi. Ha conosciuto Barbara Rauch, detta Babsy, durante lo stage di lei nell’albergo di famiglia. Da allora non è riuscito a staccarle, letteralmente, gli occhi di dosso. È diventato per lei una presenza opprimente, nonostante Barbara fosse felicemente impegnata con Philipp Carli, il marito e nonostante fosse madre (giovane, 28 anni) di una bimba di tre anni. Tutto il resto non esisteva, nemmeno la volontà di Barbara, lei doveva essere sua. Di fronte a una situazione rischiosa come quella, Babsy e Philipp hanno deciso di denunciarlo per stalking e Lukas è finito ai domiciliari, misura a cui la richiesta del suo avvocato e l’impegno di seguire una terapia psicologica, da parte di Lukas, hanno messo fine. Poi, il 9 marzo 2019, mentre alla Tv annunciavano il lockdown dell’Italia per l’emergenza sanitaria, Lukas ha sorpreso Babsy tra i tavoli del Bordeaux Keller, l’enoteca che la ragazza gestiva col marito a San Michele Appiano. L’ha colpita diciassette volte con un coltello da cucina portato da casa. Solo una di quelle coltellate si è rivelata letale, quella al cuore. Nel 2023 Lukas Oberhauser è stato condannato in via definitiva a 23 anni di detenzione.
Li chiamavano maniaci, invece sono assassini.

Kella Tribi.

Thomas Hobbes.

Written By: bruno - Ago• 09•24

“In primo luogo,è necessario per la pace che ciascuno sia protetto contro la violenza altrui così da poter vivere con sicurezza,cioè senza avere una giusta causa di temere degli altri,fintantochè non abbia recato
agli altri alcun torto.”Una bella ,quella di Hobbes questione di lana caprina su cui ci scappano anche oggi un sacco di morti.

40-41

Written By: bruno - Ago• 09•24

Com’è? Ferragosto si avvicina e allora la velina che passa è : non spaventare la gente altrimenti non spende più? Sentito ieri mattina, recitare con forzata nonchalance , alla tele da una giovane, che i valori della temperatura si sarebbero aggirati sui 40 / 41gradi. Stop!. Bene normale in agosto, solo che appena qualche giorno prima la voce con accenti tragici parlava di temperatura che sarebbe arrivata a ben 36 gradi circa !. Recite perfette Vibrante sul 36° l’ accento tragico;disinvolto e ,invece, frettoloso sul 40/ 41° . Effetto comico. Leggere la temperatura prevista non implica pathos particolare da attore che vuole convincere.. È come se in stazione si annunciassero cinque minuti di ritardo del treno con ansia apocalittica o il ritardo di tre quarti d’ora con leggiadra indifferenza quasi a sminuire la cosa Ai viaggiatori serve solo sapere l’ arrivo del treno. Le commedie o tragedie le va a vedere a teatro .

Paola Mars

La Senna.

Written By: bruno - Ago• 08•24

Il Po,intendo il fiume,è ricco di cocaina,pare che siano tutti gli scarichi dei cessi milanesi che non hanno ancora provveduto di mettere un qualche depuratore,mia pare sia il Lambro :il Lambro che sfocia appunto in Po come spacciatore di tanta droga e,forse un giorno vedremo tanti intossicati bere di quell’acqua per loro corroborante .La Senna a Parigi è stata “ripulita”ma nessuno,nessuno,proprio nessuno ci mette piede,nemmeno per una Olimpiade,l’Uomo:l’uomo che guarda il suo cielo che copre la sua nazione sarebbe ora e ,sarebbe bello che facesse quel che si deve fare,almemo per le acque dentro cui piscia.

L ‘attesa.

Written By: bruno - Ago• 07•24

L’attesa è già una punizione secondo gli stati che vogliono cancellare Israele.Ma li,li l ‘attesa è di tutti e riguarda tutti,o, almeno tanti,tanti quanti attendono la fine di questo irrazionale conflitto scatenato proprio da coloro che dichiarano:l’attesa è già una punizione.

Mani in tasca.

Written By: bruno - Ago• 06•24

Non è per far sterile polemica ma,un tempo,un tempo fatto si secoli ,Israele le prendeva e stava zitto,zitto con tutte le maggioranze di “benpensanti”e, su questo silenzio lavoravano un po’ tutti,si poteva uccidere il,proprio ebreo con impunità ,anzi con lode e assenso di un qualche potere.Insomma questo ebrei non li vogliono e contestano addirittura una casa,una terra,un luogo dove fare nazione.Casa e nazione per molti,oggi, sono solo occupate da abusivi,ebrei,abusivi che un tempo vivevano,in città e nazioni ,dove era più facile ,un tempo,sterminarli senza tante storie.Oggi,questi ebrei,ebrei che sanno far di conto,si son fatti una casa e tutti quelli che un tempo godevano di mano lbera dovrebbero, rimettersele in tasca,le mani:in tasca senza tante storie.

Presepe estivo.

Written By: bruno - Ago• 05•24

Non so dove ho letto di presepe di questa stagione,un Presepe mai smontato:come si dovesse smontare il presepe passato Natale.Il presepe,di questi tempi e,in questa stagione potrebbe essere “opera contemporanea”specialmente in una chiesa e ,questa ,questa è opera estremamente contemporanea,popolare,pop,che rammenta ad ogni fedele di amare,amare anche la polvere che il tempo vi deposita anche d’Agosto.