Dunque.

Written By: bruno - Ott• 25•24

-” Dunque nessuna delle tendenze ( liberalismo, socialismo, cristianesimo) che prevalgono nell’una o l’altra zona della nostra civiltà può pretendere il trasformarsi da sola in idea dominante ed unica dell’ architettura e della vitalità della nuova Europa ma queste tre tendenze opposte devono insieme contribuire a creare questa idea ed ad alimentare il libero e progressivo sviluppo…” Trovare i principi di una sintesi politica, sociale, economica e morale in base alla quale gli Stati Sovrani possano decidere di edificare la casa comune “. Così diceva il 21 aprile 1954 Alcide de Gasperis a Parigi alla conferenza parlamentare europea da lui presieduta
Il 19 agosto 1954 Alcide de Gasperis è morto E con lui, credo anche il senso autentico dell’Unione Europea.

Paola Mars.

Kella Tribi.

Written By: bruno - Ott• 25•24

Mi sento di ringraziare con riconoscenza Kella Tribi,Kella,a cui tanto tempo fa è stato chiesto di testimoniare e scrivere su questo blog di quell’interminabile rosario di femminicidi.Femminicidi lardellati e,lastrificati da infinite chiacchiere:chiacchiere ripetute,dai non succederà più,e,non succedrà più,perchè adesso lo dico io,come se, qualcuno che “dice”,a parole,cambi o illusoriamente credesse di poter cambiare,cambiare questa teoria infinita di morte e violenza sulle donne .E’ una pagina triste,sono pagine tristi quelle della Tribi ma sono pagine non solo vere,vere e sempre attuali,attuali da sempre-fin in antico- purtroppo, ancora solo e soltanto cronaca.

Soldi.

Written By: bruno - Ott• 24•24

A proposito di soldi e religione:quando san Lorenzo rifiuta al prefetto di Roma,Cornelio Secolare,il denaro dei cristiani che aveva in deposito,è naturale che il prefetto e l’imperatore si adirino:non sapevano che san Lorenzo azverva distribuito quel denaro ai poveri,compiendo un’azione caritetevole;lo considerarono renitente e lo fecero perire.

Silio Italico

Written By: bruno - Ott• 23•24

C’e scienza e scienza,nel 1785 certo Silio italico-certamente arcade- ne scriveva le lodi per l’invenzione della mongolfiera.E,nel celebrarne l’uso anche in Italia ne descrive una nuovissima di invenzioneta-per quei tempi-quella del signor Pilarte de Rosier:”il quale ritrovò la maniera di fabbricare un naso di ferro con narici di stucco -stucchio-bianco,che si allungano per ripararsi dall’aria mefitica.

C’est la faute de Voltaire.

Written By: bruno - Ott• 22•24

Lo stivale strilla e boccia i “migranti” in Abania:poteva bocciarli prima,o,tentare di farlo o,farlo,discuterlo, se avessero ragione,di farlo sarebbe stato tanto di risparmiato ma,quando la barca fa acqua tutti a mollo ,che pare così sia piu bello :sopratutto politicamente più “corretto”.Anche il più bieco pensatore,di parte,oggi:oggi è un vero democratico liberale o,liberale democratico,o democratico e basta:insomma mettetevela come vi piace:oggi son tutti buoni.La colpa è di Voltaire,Voltaire con la sua critica feroce alle istituzione che ha creato tanti,ma tanti che,per la tua idea-anche se non la pensano come te-darebbero(a parole) la vita.Il mondo di Voltaire galleggia nei secoli e traccheggia ancora oggi e,ancora oggi fa tanto-inconscio- consenso sopratutto con il suo anti -ebraismo:c’est la foute de Voltaire,insomma.

Governato governo.

Written By: bruno - Ott• 21•24

Un governo che si fa governare dopo che ha governato,sembra una barzelletta perchè un sovragoverno che corregge un governo e governa invece di essere governato è l’usanza o l’uso del paese,di questo paese.Insomma non ci si racappezza un bel nulla:comunque un sovragoverno che governa il governato doveva prendere decisioni e,governare in sua vece prima.Da come stanno le cose viene alla mente Bizet nella Carmen:”quel mestier non è per te”,dice il governo al governato o, al governato governo.

Colori.

Written By: bruno - Ott• 20•24

Forse non ho capito:in Italia ci sono tre poteri esecutivi,il parlamento,il senato e,la magistratura.Mentre i due primi :deputati e senatori passano attraverso il voto popolare la magistratura fa da sè,da sè,armata dell’interpretazione delle leggi scritte e che ,in quanto interpretazioni se ne vedono e sentono e dicono di tutti i colori.

Il teatro.

Written By: bruno - Ott• 19•24

Lo strano mondo del mondo,davvero strano:dove chi comanda è la magistratura-che serve allora pagare tutta quella gente in parlmento-il terroismo la fa da padrone contro un popolo che da duemila anni:ripeto duemila , viene massacrato per colpa di un giudeo-Gesù- chiamando a sovraprezzo e imbecillità il popolo ebreo -deicida-deicida fra l’altro ,per un sacco di miscredenti , che,tuttavia dice di credere o,di crederci proclamando che è solo e soltanto suo (sic) e nemmeno ebreo:roba nostra,e,o,loro.Insomma il solito:il solito vecchio mondo-primitivo- che mena e si mena ,che “governa” e sgoverna,sgoverna al posto di un qualsiasi governo,con tanto di legge da palcoscenico,giocando sulla sua interpretazione che dovrebbe,in fondo in fondo :l’interpretazione ,riguardare solo e soltanto, il teatro.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Ott• 19•24

Dopo mezzo secolo il caso di Cristina Mazzotti, la prima donna vittima di sequestro in Italia, viene riaperto. Quattro persone vanno a giudizio con l’accusa di omicidio. Si tratta di coloro che furono gli esecutori materiali del rapimento che tenne in scacco tutta in Italia nell’estate del 1975.
Era il 1° luglio, Cristina, figlia di una benestante famiglia di Eupilio (Como), rientrava dopo i festeggiamenti per il diploma. Si trovava sulla strada di casa, quando l’auto su cui viaggiava fu fermata e la ragazza prelevata a forza dai rapitori. Cinque miliardi di lire la richiesta di riscatto, una somma irraggiungibile per la pur agiata famiglia Mazzotti, che si adoperò con tutti mezzi per mettere insieme il denaro che gli avrebbe permesso di riavere l’amata figlia a casa.
Nel frattempo Cristina veniva tenuta segregata in condizioni disumane, praticamente sepolta viva in una buca nel terreno, cementata e sigillata, nei pressi di Castelletto Ticino. Due metri e mezzo di lunghezza, poco più di un metro e mezzo di profondità, niente aria, niente luce, solo un sottile tubicino di plastica le permetteva di respirare. Morì soffocata quando la famiglia aveva già versato metà del riscatto. Il suo corpo senza vita fu ritrovato un mese dopo, abbandonato in una discarica a Galliate, in provincia di Novara.
Negli anni successivi vennero condannate tredici persone per quel crimine, ma i veri responsabili, tutti esponenti di ‘ndrangheta, rimasero nell’ombra, protetti da un muro di omertà. Nel 2006 un’impronta sul parabrezza dell’auto del sequestro conducesse a uno degli esecutori materiali, Demetrio Latella, che, fermato, fece i nomi dei complici, Giuseppe Morabito, Giuseppe Calabrò e Antonio Talia. Ciononostante, il fascicolo venne archiviato nel 2011.
La fine sembrava scritta quando, dopo quasi mezzo secolo, grazie alla determinazione dell’avvocato Fabio Repici, il caso di Cristina Mazzotti è stato riaperto. Gli imputati, vecchi uomini di un’epoca di sangue e paura in cui si moriva nelle mani di avidi carcerieri improvvisati per ingrossare le finanze delle organizzazioni criminali, oggi sono tutti ultrasettantenni.
Ma non sarà certo il tempo passato, ad assolverli.

Kella Tribi.

Sinwar.

Written By: bruno - Ott• 18•24

Sinwar morto,gran cagnara nel mondo dell’informazione,chi la vuole cotta chi cruda, Sinwar era un mascalzone e si è messo orgogliosamente in mostra per questa sua “qualità” ma, questa qualità l’ha liquidato.La guerra non finisce,qualcuno sperava continuasse con a capo il morto Sinwar,continuasse,ma, questo ci dice che tutti coloro che son saliti in vetta del terrorismo,verranno presi-a quanto pare-ad uno ad uno ,nello stile di Israele:ad uno ad uno ineluttabilmente presi.