Lucius Veratius.

Written By: bruno - Dic• 27•24

Non ricordo più dove e quando ho letto in qualche storico di quel cittadino romano:Lucius Veratius,il quale aveva la mania di schiaffeggiare i cittadini romani che incontrava e regolarmente ,schiaffeggiava -senza motivo- per strada e, allo scopo di evitare le lungaggini di una azìone legale si faceva accompagnare da uno schiavo con una borsa di monete di rame,con cui pagava gli stupefatti cittadini il risarcimento legale fissato in ventique assi.(un vero caso clinico,come più tardi si sarebbe detto)

Libri.

Written By: bruno - Dic• 26•24

E’ davvero curiosa la moltitutine di libri che oggi si stampa e che si son sempre da sempre stampati,di cui ,in generale non si legge nulla:e di cui forse è meglio leggere nulla, specialmente per quel che riguarda. la così detta filosofia:infatti per Schopenhauer,la filosofia ha difficoltà perchè l’insegnamento che promette da un lato è incerto (direi rifiutato),dall’altro è privo di utilità materiale e,sono libri che si stampano-quasi sempre- per i soli concorrenti.

Ama il prossimo tuo.

Written By: bruno - Dic• 26•24

Se valgono i principi “Ama il prossimo tuo come te stesso ” e ” Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te” beh , credo proprio che nel mondo la gran parte di esseri umani decisamente si odii. Augurare, quindi, un buon prossimo 2025 risulterebbe oltremodo rischioso considerato che ora anche AI interferisce alla grande con le sue interpretazioni ! Cionondimeno amando il rischio auguro un buon nuovo anno a chiunque-

Paola Mars.

Buon Natale.

Written By: bruno - Dic• 25•24

Antenata di Davide Raab non era soltanto straniera,ma donna pubblica:la Vulgata non le da altro nome che meretrix,essa sposò Salom principe di Giuda e da codesto Salom discende Davide.Anzi si considera Raab come figura della chiesa cristiana;tale è l’opinione di parecchi padri,in modo speciale da Origene nella sua settima omelia su Giosuè.Bersabea moglie di Uria, dalla quale Davide ebbe Salomone era atea. Così Nostro Signore si degnò incarnarsi in una famiglia ebrea di cui cinque straniere erano antenate,per significare che le nazioni straniere facevano parte della sua eredità.

Morte di Nepoziano.

Written By: bruno - Dic• 24•24

Siamo alla fine dell’impero romano:in cui molti cittadini vennero risparmiati alla scure-seguaci o pretesi tali di Nepoziano-,che dannò -però-alla confisca,tutti infine obbligò a versare nell’erario pubblico,cioè nel suo (sic) la metà del loro patrimonio.E perchè gli riuscisse facilmente di conoscere,se mai alcuno meditasse sottrarne alcuna parte,promise libertà a quegli schiavi,che indicassero al fisco la mala fede del loro padrone.

La bella morte.

Written By: bruno - Dic• 23•24

Rileggendo Melchiorre Goja:dell’arte di trar profitto dai cattivi libri,si legge:”Più l’oggetto che produce l’emissione dello sperma sarà piacevole alla mente,più copia di questo fluido sarà eiaculata in un certo tempo;e tanto più maggiore sarà la sensazione di piacere che accompagnerà siffatta escrezione”.Di seguito aggiunge:”che l’eccessiva perdita di liquido spermatico:distrugge la memoria,estingue l’immaginazione,rende eccessivamente timoroso;accorcia la durata della vita (esistenza) e che ,infine, un violento sforzo venereo può estinguere la vita”.

Magdeburgo.

Written By: bruno - Dic• 22•24

Questa storia dell’antentato di Magdeburgo ha qualche cosa di inconcepibile,per non scrivere di assurdo,.Il dottor Taleb Abdulmohsen,psichiatra drogato,arabo,contro l’islam si è messo ad investire e ammazzare in auto un mucchio di tedeschi-forse cristiani- che, al mercatino festeggiavano questi giorni il Natale.Il fuori di testa però ha dichiarato che lo ha fatto contro l’islamizzazione della germania,e contro l’islam,come se ,infilzare e spiaccicare un centinio di tredeschi-forse cristiani- ad un mercatino di Natale fosse l’emblema di una lotta contro l’islam:la cosa potrebbe solo spiegarsi:o, complicarsi, con il fatto di avere a che fare con uno psichiatra arabo, drogato.

Cacciari.

Written By: bruno - Dic• 21•24

Ascoltare Cacciari-non credente- e l’intepretazione :sua interpretazione curiosamente sgangherata con punte di gesuismo sulla figura di Cristo, e che annega,affoga, nelle sue contraddizioni di pseudo interprete dell’arte è roba per un altro pianeta,forse di uno venuto dal pianeta Mongo.

Le perle nere di Kella

Written By: bruno - Dic• 21•24

Sono state condannate all’ergastolo Silvia Zani, 29 anni, e Paola Zani, 21 anni. La Corte d’Assise di Brescia le ha giudicate colpevoli di aver avvelenato e ucciso la loro madre, l’ex vigilessa di Temù Laura Ziliani, nella notte del 7 maggio 2021. Il suo corpo è stato trovato ai lati di un fiume da uno sconosciuto. Condannato all’ergastolo anche Mirto Milani, il compagno di Silvia ma amante anche della sorella minore Paola. A un anno dall’omicidio “il trio criminale”, così soprannominato, aveva confessato l’assassino quando ormai erano già rinchiusi da mesi in carcere. Fin da subito la Procura aveva cercato il movente negli affari della famiglia: i tre infatti volevano mettere le mani sul patrimonio immobiliare della donna. Un movente però che gli imputati non hanno mai confessato.
Silvia Zani davanti ai giudici della Corte d’Assise ha precisato: “Quando ho ucciso mia madre ero convinta che lei volesse avvelenarci. Ci avrei messo la mano sul fuoco”.
“Con mia madre – ha continuato l’imputata – trascorrevamo parecchio tempo insieme. Ma eravamo convinte che nostra madre volesse ucciderci. Eravamo spaventatissime. Non so perché volesse ucciderci, forse perché ero una rompiscatole o perché volevo gestire gli immobili che abbiamo ereditato dopo la morte di mio padre in modo diverso”.
“Le figlie di Laura Ziliani capaci di intendere e di volere quando l’hanno uccisa”: rivela la perizia
A spiegare nel dettaglio la notte del delitto è stato Mirto Milani al compagno di cella: “Le abbiamo dato dei farmaci, poi le abbiamo messo un sacchetto in testa e lo abbiamo chiuso. Laura non moriva e io e Silvia le abbiano stretto le mani al collo”.
Secondo la Procura un ruolo fondamentale lo ha avuto il ragazzo, sarebbe stato lui a manipolare in parte le ragazze.
Il ragazzo – che avrebbe cercato anche in alcuni siti di crime come commettere il delitto perfetto – avrebbe in più occasioni detto alle due sorelle cosa fare durante i depistaggi messi in campo durante le indagini successive all’omicidio quando le figlie facevano appelli in tv raccontando che la madre era uscita per una passeggiata in montagna senza più fare ritorno. Invece Laura Ziliani era stata uccisa da loro qualche ora prima e il suo corpo nascosto.
Al processo confermato l’ergastolo per i tre personaggi

Kella Tribi

Bho!

Written By: bruno - Dic• 19•24

Bella domanda se arte e censura siano la stessa cosa o, se la censura affermi l’arte,o l’arte della censura sia essa stessa arte.