Il caro vita.

Written By: bruno - Ago• 07•22

Non si può più fare la spesa l’andamento di qualsiasi genere alimentare è alle stelle. Io vorrei sapere come si dovrà andare avanti!? Non certo con i bonus che dà il governo. Sicuramente ricominceranno i furti ed i furtarelli,per colpa di uno stato che non solo non blocca i prezzi,ma gioca sull’incremento delle materie prime. Ad esempio non è normale che la pasta integrale di tumminia viene venduta a 7€ kg quando la farina viene comprata a 0.25 centesimi. Caro stato ci sono troppe storture! Una persona ormai non si può permettere non solo di mangiare,ma nemmeno di stare male perché tra il mangiare esageratamente caro e gli integratori che la mutua non comprende,una persona si lascia andare non perché non si vuole curare,ma perché voi stato non fate niente. E poi parlate di qualità di vita, di buona vita in fase terminale…siete solo dei burattini,delle persone senza umanità!

Teresa Campagna.

Egocentrismo elettorale

Written By: bruno - Ago• 06•22

” Se mi infisso m’ infisso !” – diceva da bambino piccolo uno dei miei innumerevoli cugini volendo sottolineare che, espressa un’ idea, non l’avrebbe cambiata mai e poi mai. Non era prova di coerenza, solo manifestazione di egocentrismo infantile. Il prossimo 25 settembre si voterà. Sorvolate, gente, sorvolate sugli “infissatori infantilmente egocentrici ” ma sorvolate anche sui propensi a cambiare ogni volta convenga loro.

Paola Mars.

Bartali-Calenda.

Written By: bruno - Ago• 06•22

La sisistra stenta nel trovare un accordo;c’è sempre un Bartali-Calenda, con il suo :tutto sbagliato tutto da rifare,e chi se lo ricoda più Bartali.La destra corre per il primo posto:chi primo arriva vince.Ma,in generale vige sempre la solita regola del posto che bisogna sempre chiederne uno.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Ago• 06•22

Giovanissimo Antonio Logli conosce una bambina di 10 anni; i genitori di lei si sono trasferiti dall’America a Pisa e lì è nata. Ha gli occhi grandi e azzurri e si chiama Roberta Ragusa: ogni giorno la bimba va a giocare nella merceria della madre di Antonio e quella simpatia fra bambini diventa, dopo molti anni, un fidanzamento e un matrimonio
Purtroppo la storia d’amore fra Roberta Ragusa e Antonio Logli non è finita come le più belle favole: la donna infatti sente addosso tutto il peso della famiglia, mentre suo marito è poco incline alla condivisione e non fa nemmeno il minimo sforzo nella crescita dei suoi figli. I parenti della donna scomparsa lo descrivono come un uomo freddo, che non partecipa all’andamento familiare. Da diversi anni però Antonio ha nel cuore un’altra persona: la ventenne Sara Calzolaio, dipendente della sua autoscuola
Lei e il marito di Roberta sono amanti da circa 8 anni. La giovane donna è stata un personaggio chiave nelle indagini sulla scomparsa della Ragusa, ma è sempre stata estraniata dalle accuse. Nel frattempo, il matrimonio fra Logli e sua moglie è sempre più in crisi
Nella notte tra il 12 e il 13 gennaio 2012 dopo un litigio con il marito, Roberta scompare e il suo corpo non è mai stato ritrovato.
Dal momento esatto della scomparsa di Roberta Ragusa, SaraCalzolaio ha preso il suo posto. Con la scusa di accudire i suoi figli, infatti, Antonio Logli porta in casa la sua amante, che ben presto si stabilisce nella villetta.
Oggi Antonio Logli si trova nel carcere di Massa, in Toscana, sta scontando la pena di 20 anni di detenzione per omicidio e occultamento di cadavere. Il giudice Elsa Iadaresta, durante la sentenza definitiva (pronunciata l’11 Luglio del 2019 dalla Corte di Cassazione) ha detto:
“È un uomo dall’indole menzognera e con una consistente insensibilità d’animo palesata non solo nei riguardi di Roberta, ma anche di Sara, donna della quale si dice innamoratissimo, ma che ha costretto a una vita da perenne amante.”
Antonio si è sempre dichiarato innocente e continua a farlo. I suoi figli, Daniele e Alessia, hanno sempre preso le sue difese, sostenendo che la madre si sia allontanata volontariamente.

Kella Tribi.

Sillabo,chi?

Written By: bruno - Ago• 05•22

“Du peuple ne sont ni rèvolutinnaire,ni novateurs,mais traditionalistes-così,Pio decimo scriveva ai vescovi francesi il 10 settembre 1916,e,Benedetto quindicesimo scriveva qualche cosa del genere al vescovo di Bergamo-che, la penna di Vittorio Agosti commenta questo vescovo di Bergamo-11 Marzo 1920- essere Mons. Radini Tedeschi,piacentino,il cui segretario fu Don Angelo Roncalli,futuro Giovanni ventreesimo.Oggi la chiesa pare cosa diversa,molto diversa,infatti ha sostituito la vecchia democrazia cristiana con il PD,senza domenticare il massiccio intervento di padre Andrea Dell’Asta che, a capofitto si è buttato nel rinato preistoricismo-pensiero unico – buttando alle ortiche non solo tutte le iconografie religiose che non siano ridotte a pure intenzioni:ma l’iconografia religiosa stessa spesso;per non dire sempre ,non correlata ,ne,preferibilmente corredata da un qualche pensiero o sospetto tale,“religioso” che,pare anche questa “religiosità”,sia stata,anche lei definitivamente sepolta finalmente dall’orticaria gesuitica.

Hegel:vita di Gesù.

Written By: bruno - Ago• 04•22

Quella strana vita di Gesù,scritta da Hegel in gioventù;una vita alla luce ;o sotto la luce di Kant e la sua legge morale.Questa legge morale che viene ribadita da Hegel,e,messa in bocca a Cristo ne fa la differenza dai Vangeli canonici.L’ebraismo -anche qui-è visto come struttura ostile e avversa al Suo antagonista:ebreo anche lui ,Gesù.Una luce diversa illumina quello scritto di un giovane Hegel,affascinato e devoto alla cultura classica dove:il senso di colpa o, il peccato originale non esisteva e tutto scorreva:in quella cultura, più vivo.

Dove ti giri.

Written By: bruno - Ago• 03•22

Dove ti giri giri minacciano,non capiscono che le minacce servono a ben poco dato che ci sono problemi più gravi nel mondo, ad esempio l’atmosfera,il clima,la sostenibilità in tutta la sua essenza sia in mare che nella terra. E loro,i “potenti” che fanno minacciano,. L’Italia pur essendo, il fanalino di coda, cerca di essere cauta, ma putroppo secondo me oggi si dovrebbe portare tutti i Paesi a riunirsi per cercare ognuno con le sue capacità ed innovazioni in tutti i campi di trovare almeno un punto in comune,il bene di tutta l’umanità. Essere prepotenti oggi serve a ben poco,servono semmai soluzioni quasi immediate con le solite mediazioni per potere far fronte ai problemi che sono gravissimi e non pochi.Se ognuno facesse veramente la sua parte ci guadagneremmo tutti. Gli strapoteri servono solo a distruggere secondo me!

Teresa Campagna.

Vittorio Agosti.

Written By: bruno - Ago• 03•22

I Sillabo,volumetto che ho trovato con l’autografo Vittorio Agosti che dovrebbe essere marito di quella Musiari,mia insegnante di letteratura al Conservatorio fa le pulci a tutte quella sequela di divieti che il Sillabo contiene:coerentemente peraltro con la sua professione di Fede.In :nunquam fore,15 dicembre 1856 e nella lett.Encicl.del 1836 si legge:La chiesa non ha connaturale e legittimo diritto di acquistare e possedere.-Al che il nostro Agosti scrive a margine e a mano:”la cosa si risolve col dare agli ordini religiosi,alle mense Vescovili,parrocchie eccetera la qualità di enti morali,tutelati dal diritto pubblico.

Il Sillabo.

Written By: bruno - Ago• 02•22

Trovato un libretto:”Il Sillabo” appartenuto a Vittorio Agosti che,se non sbaglio fu marito della Musiari mia insegnante di letteratura al Conservatorio.Il Sillabo pare sia stato stampato solo in tre edizioni in italiano:una del 27-il Sillabo encicliche e altri documenti di Pio nono,a cura di M.Petroncelli,Firenze.Un’altra del 45-il Sillabo e la politica dei cattolici,a cura di Gabriele Pepe- e una del 1946-in appendice ad un grosso volume:Encicliche sociali dei Papi-da Pio nono a Pio dodicesimo a cura di Igino Giordani-che mi pare fosse un focolarino.Libbriccino interessante nelle sue puntuali citazioni di cui aveva scritto anche Giovanni Spadolini-l’opposizione cattolica da Porta Pia al 98.Libriccino raro che dovrebbe essere appartenuto dunque al marito di una mia insegnante di letteratura .

Senite parvulos ad me.

Written By: bruno - Ago• 01•22

Bella storia questa della politica e i giovani:giovani che scappano quando sentono parlare la politica.Sono una fetta appetitosa;un dolce miraggio per ogni politico o portaborse di potere.Quale linguaggio?Che dire,che fare :come ,sopratutto fare ,dopo aver sparato sardine e grete salvifiche su tutte le piazze con grande ausilio di potenti mezzi di informazione?Che fare?La sinistra è la più attiva con i suoi vezzi pseudo rivoluzionari da canzonetta:la sinistra ci prova e ci riprova e quando gli va,come sempre male,s’aggrappa all’utopia,almeno l’utopia,e questa gli basta o,vorrebbe bastasse come può bastare ,ma sopratutto durare quanto un illusione.