Tho!Ha vinto la Meloni.

Written By: bruno - Set• 26•22

Toh!Ha vinto la Meloni:e tutti lo sapevano,resuscitati-senza sorprese- i cinquestelle:il senatore Casini ,democristiano ,vince contro Vitttorio Sgarbi.Casini vince in una Bologna ex rossa,e qui occorre ricordare-a proposito della ex “rossa” Bologna- uno che fu il santo patrono del PC :Palmiro Togliatti che definiva la DC mezzo topo e mezzo uccello ,che oggi,oggi poi è il PD allo specchio.L’America chiede continuità con la guerra in Ukraina e ,Draghi :Draghi contava e conta solo per loro-ma non bisogna scriverlo-.Come verrà smazzato questo mazzo, è compito del capo dello Stato : qui verranno le soprprese da parte del mazziere.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Set• 25•22

L’ultimo incontro, quello per mettere la parola fine a una relazione, è un momento potenzialmente pericoloso per le donne, ed è stato coniato il termine femminicidio. Anche quando la parola non esisteva, le donne morivano per mano di uomini che mascheravano un’insana volontà di possesso dietro l’ingannevole apparenza di un grande amore. Come nel caso della contessa Giulia Trigona e del suo amante Vincenzo Paternò
L’11 agosto 1909, in una di quelle calde notti siciliane dove il profumo dei gelsomini stordisce la mente e illanguidisce i sensi, la contessa Giulia e il barone Paternò si conoscono al gran ballo che si tiene a Villa Igea. Lei è bellissima e un po’ malinconica, lui è giovane e aitante, fascinoso nella sua divisa da tenente di cavalleria. Tra i due si accende la scintilla. E’ un amore a prima vista, dominato da una passione che porta a infrangere le regole non scritte del decoro, quelle a cui una donna sposata deve necessariamente attenersi. Perché lei, Giulia, è maritata, e anche bene: il consorte è il conte Romualdo Trigona di Napoli, che appartiene a una famiglia di antichissima nobiltà
Ma la contessa e Vincenzo Paternò non nascondono la loro relazione e il conte Trigona non può far finta di ignorare le voci che circolano per Palermo
Intanto Vincenzo Paternò si rivela molto diverso da come appariva all’inizio: geloso e violento, fa scenate anche in pubblico, perché forse teme di perdere quella donna che, oltre alle sue braccia, aveva aperto per lui anche i cordoni della borsa.
Giulia è esasperata: non vuole riconciliarsi con il marito e non vuole più nemmeno quell’amante troppo geloso e ormai rabbioso. Lui, Paternò, capisce che la donna ha deciso di lasciarlo e la convince ad accettare un ultimo incontro. L’appuntamento è alle ore 12 del 2 marzo 1911, all’hotel Rebecchino, vicino alla stazione Termini.
Sa cosa vuole fare, e si prepara con cura il Paternò: nella mattinata compra un coltello da caccia, poi arriva in anticipo all’hotel, dove chiede la camera più appartata. Aspetta alla finestra che la carrozza di Giulia compaia, e quando la vede scende per andare incontro alla donna. I due salgono insieme, consumano un frettoloso amplesso e quando Giulia è girata di spalle lui vibra un fendente alla schiena, poi la trascina sul letto e la finisce con due coltellate alla gola. A quel punto, l’uomo impugna la sua pistola e si spara un colpo alla tempia
Finisce dunque nel sangue quella relazione che Giulia aveva definito, in un’appassionata lettera all’amante, “il solo raggio di sole della mia vita”.
Lei muore così, barbaramente uccisa a 34 anni, mentre lui, più giovane di due anni, sopravvive al tentato suicidio. Inizia un processo che, per l’efferatezza del crimine e per il ceto sociale della vittima, viene seguito dai maggiori giornali dell’epoca, in Italia e all’estero.
Alla fine, il 28 giugno 1912, arriva la sentenza: ergastolo. I giudici non hanno ritenuto credibile nemmeno il tentato suicidio di Paternò.

Kella Tribi.

Per chi votare.

Written By: bruno - Set• 25•22

Nel 1459 lo studioso Alfonso de Espina ,con un sofisticato sistema matematico calcolò che i demoni ammontavano-circa-133.306.608.Un altro demografo molto stimato sostenne che in Inferno risiedevano sessantasei principi che regnavano su 6.600.000 demoni.Johan Weyer,medico e demologo di fama,asserì invece,che la popolazione infernale era-più o meno- di:7.405.926 demoni,agli ordini di settandue principi.Oggi quanti siano e,come siano aumentati,se non hanno subito un calo demografico anche loro ,dovrebbero essere comunque un buon numero di cui,una parte oggi aspettano il vostro voto:il dilemma è,votare o stare a casa,fate come volete ma questi son i candidati a voi la scelta o,l’astensione,comunque auguri.

Pregiudizi.

Written By: bruno - Set• 24•22

Molti,troppi sono i pregiudizi in genere per ogni cosa,opinione ,idea,idee,concetti,concetto ma ,quella sulle donne ne ha un elenco infinito fin dall’antichità:nel Malleus viene ricordato un anedotto;un uomo ,risalendo la corrente,cercava il corpo della moglie,morta annegata nel fiume ;si giustificava dell’assurda ricerca dicendo:”Mia moglie ha sempre fatto il contrario di quello che le chiedevo,quindi è probabile che ,anche dopo morta se ne vada all’opposto”.

Palinodia.

Written By: bruno - Set• 23•22

Qui si dovrebbe citare il Vangelo quando scrive:chi ti manda?che va inteso in nome di chi fai e dici quelli fai e dici?La stessa domanda andrebbe posta a tutti i candidati che si affollano per essere eletti o,ignorati.Qualcuno di questi direbbe:mi manda il popolo,qualcun altro ,il Papa,un altro la finanza,altri ancora questa o quella gente d’interesse che,gli interessa essere tutelata in parlamento,altri ancora la NATO,o,l’America,altri l’Europa o la Russia.Alcuni per ambizione:insomma tutti costoro servono qualcuno o,qualche cosa,mai sè stessi,che loro,loro non hanno alcun potere:devono solo dire si,quando gli dicono di dire si e dire no,quando gli dicono di dire no.No,no:il discorso non torna,non torna così come è scritto,debbo fare la sua palinodia:bene ,questi infatti,rappresentano solo sè stessi:sè stessi quando quando gli viene versato,ad ogni mese lo stipendio,solo lo stipendio.Ecco,le cose,le cose ora tornano che,in fondo,in fondo il mondo non è così complicato come si dice o,lo si crede.

Il castello di Troia.

Written By: bruno - Set• 22•22

Strana storia quella del castello di Riva a Ponte dell’olio Piacenza che,comprato qualche hanno fa ,non ricordo più da chi-l’età fa difetto- oggi pare messo in vendita per tre milioni di euro:comprato ,mi pare, ad un milione e qualche cosa di euro solo qualche anno fa.Queste proprietà d’altronde sono difficili da mantenere:comunque comprato e rimesso in vendita .Mi pare che ora oggi ospiti un simil cavallo del progetto Milani -Toscani della passata amministrazione Fondazione di Piacenza:cavallo che su due piedi ricordava quello dei colossal italiani di un tempo ,dove un cavallo di legno o simil marmo faceva sempre bella vista nella scenografia.Per quei cavalli di Paladino :un pupillo di Bonito Oliva furono richiesti quattrocentomila euro ,di cui duecentoquarantamila spesi come acconto-non si capisce ancora perchè e come-.Insomma ,i cavalli pare siano stai rispediti al mittente ,a scorno di tutta la sinistra piacentina che piange ,piange in gramaglie la dipartita:piange,dopo che volle far piangere i piacentini tutti,o quasi.Comunque:uno di questi azzoppati destrieri nitrisce in vetroresina accanto al castello rimesso in vendita di Riva,che oggi,oggi può definirsi,a ragione e in ragione del “cavallo azzoppato” simil colossal anni sessanta:il castello di Troia.

Streghe.

Written By: bruno - Set• 21•22

Ci sono :secondo i dati trasmessi questa mattina,ben 69 guerre in corso ;guerre che rischiano di trascinare e trascinarsi all’infinito-che di solito durano quanto durano i soldi che le fiananziano-.In antico, le streghe si dicevano capaci di operare grandi disastri per cui Guglielmo primo d’Inghilterra,il conquistatore,pensò bene ,nel corso di una battaglia di mettere una di queste streghe in prima fila per poter sconfiggere il nemico,e paralizzare le truppe avversarie con lesue arti “malefiche”.La cosa andò male a Guglielmo il Conquistatore:le sue truppe furono sbaragliate e la strega finì sul rogo dei vincitori:comunque ,comunque :tentar non nuoce.

Draghi:il De Gasperi in America.

Written By: bruno - Set• 20•22

Il Corriere della sera lancia un test per capire quale potrebbe essere il tuo partito:visto che lui sa quale è il suo;in un Italia confusa,confusa:con una politica confusa e addirittura in guerra;dove i capi -da tempo-non risiedono nella nostra nazione è una domanda peregrina;difficile da chiarire:anche perchè la prima domanda che,il Corriere dovrebbe porsi è se la stampa ,la stampa è in grado di fare le domande giuste,chiare,politicamente definitive, che qui ,di definitivo a cui si potrebbe e dovrebbe dare una risposta è Draghi che sbarca in America come al tempo di De Gasperi :anche se apparentemente a fine carriera.

Morta l’arte povera.

Written By: bruno - Set• 19•22

I funerali di Elisabetta seconda,Regina d’Inghilterra nella loro fastosa,monumentale rappresentazione sono la prova provata di quanto scriveva Friedrich Nietzsche sull’utilità e il danno della storia per la vita.Qui siamo davanti ad una rappresentazione fatta da donne uomini e bambini,soldati e sudditi vivi:sarebbe meglio aggiungere redivivi che hanno dato vita,a nuova vita ad un funerale con tutte le regole del passato ma:rivissuto e “creato di nuovo”:nuovo, per rappresentare una storia monumentale:la storia di un funerale e di come,oggi :come in antico ,si possa manifestare con sentimenti e partecipazione del lutto,del tutto originali ,anche se rievocativi.La favoletta dell’arte povera qui non regge,l’intenzione ed il concetto si esplicano e distendono nella rappresentazione;nella complessità della rappresentazione,si esprimono e, vengono espressi in tutti i suoi riti e rituali:vestiti e addobbi,bara compresa:con tanto di antica ,antica e, tradizionale bandiera.La cosa però ,in un percorso casualistico gesuitico si portebbe rappresentare in modo povero o,preistorico “moderno” -quasi questo non lo fosse-“contemporaneo”-quasi questo non lo fosse-concettualmente parlando ,politicamente corretto:troppa ricchezza e pompa,ma ,per quello , basterebbe un qualsiasi padiglione della Biennale di Venezia dove la storia monumentale dell’uomo,intesa come vita con il suo:”il genio sa dimenticare”, non avrebbe alcun senso e poi:il politicamente corretto non avrebbe ,come non ha ,in arte,spazio:la qualità castrata “dell’arte” di questi ultimi secoli”,comunque non si adatta o ,mal si adatta al monumentale,quello vivo,ma anche e ,sopratutto per il funerale di una regina,piuttosto per un funerale dell’arte.

Troppo tardi

Written By: bruno - Set• 19•22

La gente dice di sopravvivere con il reddito di cittadinanza,ma vogliamo parlare di quello che ci sta dietro!? con onestà!? Molti fanno lavoretti oltre al reddito o no!? Questo non è normale,molti rifiutano il lavoro dopo che vengono chiamati o no!? La terza chiamata non la fanno quasi mai e la maggior parte delle persone sopravvive con il reddito comodamente avuto e altro. Perché è lo Stato che deve risolvere, dato che i datori di lavoro spesso ne approfittano per dare di meno e non metterli in regola!? Ci vorrebbero più controlli in vari posti,secondo me,e vedreste e tocchereste con mano,che il reddito di cittadinanza oltre al resto sta affossando, Il sistema di persone normali che si alzano per andare a lavorare. Persone che anche con 500€ al mese si organizzano l’esistenza. Mah un futuro proprio incerto. Cmq il reddito di cittadinanza nemmeno da’ futuro,ma inadeguatezza esistenziale e pratica. In Sicilia stanno facendo diversi concorsi ad esempio perché non si inizia con il presentare la domanda!? o fa schifo ad esempio perché è la Rap?? Se realmente si ha bisogno,non esistono lavori di serie A o B o C…esiste darsi dafare secondo me. Secondo me da quando hanno inserito il reddito di cittadinanza non c’è più volontà né politica né popolare a volere risolvere il problema sia per dare dignità che per ricevere o avere dignità. Mi spiace dirlo,non vedo niente,che insegnerete hai vostri figli? Niente! Infatti oggi le generazioni sono per la maggior parte avviate al nulla. Riflettete prima che sia troppo tardi!

Teresa Campagna.