Flemma di guerra.

Written By: bruno - Mag• 10•22

Tutte le guerre nel mondo sono orribili e,il mondo ,ancora oggi ne è pieno;pieno zeppo.A noi tocca l’Ucraina;Ucraina per la Libertà d’Europa:l’Ucraina come lotta antinazista,Ucraina come Varsavia,olocausto di un popolo e tutte quelle belle esagerazioni che una vicenda raccontata in tv richiede.Che l’Ucraina debba difendersi dalla Russia è lappalissiano ma, è altrettanto lappalissiano che il popolo :un popolo dovrebbe decidere cosa fare in questo caso ,invece di essere l’agnello sacrificato;sopratutto,quanto il popolo voglia sacrificarsi per questa libertà.Quanto possa poi pesare sulla coscienza-posto che ne abbiano una-i tanti morti per la loro causa è un altro paio di maniche.Avere flemma in questi casi-anche nel raccontare- fa sempre fare bella figura,e poi dà un aria inglese se la si fa suguire da “imperturbabile”.

Il male.

Written By: bruno - Mag• 09•22

Per una famosa teoria dei contrari pare che non ci sia male senza bene;il male è ovunque ,come il bene, dipende da dove si mettono gli occhi:in che direzione guardino ,o suscitino il loro dentro.Pare sia una divisione che travasi a seconda dei casi;in realtà sono la stessa cosa,energia che travasa in un senso o nell’altro:d’altronde una qualsiasi energia non si può tagliare con il coltello e, farlo ,potrebbe creare qualche problema,come quello di fare il male e attribuirlo all’altro.

C’è mammma & mamma.

Written By: bruno - Mag• 08•22

La mamma è spesso un macigno sulla vita dei figli,qualche volta un sollievo:a volte solo un rimprovero.C’è gente che trema ancora,e ancora sente tremando la sua voce;è l’ora di tornare?La mia dopo una notte passata a bisboccia,incontrandomi il mattino mentre scendeva le scale mi chiese:sei stato in galera?

Radio Z.

Written By: bruno - Mag• 07•22

Periodo di ex putiniani filo putiniani,contro putiniani ,in cui però radio Z:una radio che un tempo metteva in onda solo musica italiana e oggi lo fa ancora-italiana- “modernizzata” con una marea di canterini parlanti ,ma con un occhio al birignao d’oriente.Roba commerciale si sa che si dichiara però :generazione Z;bello ,bellissima questa generazione Z:vuoi vedere che la radio,quella radio Z, è un organizzazione filo putiniana ben piantata nel nostro paese?

Come quel gioco.

Written By: bruno - Mag• 07•22

Come in quel gioco di maschi adolescenti dove vince chi piscia più lontano? E un governo che inciti allo schieramento come tuttavia se lo scopo principale fosse distoglierci da quanto si sta preparando alle nostre spalle ? Diabolico, letteralmente diabolico. Ricorda tanto quella lunga fiaba della “Regina delle nevi” di Andersen dove lo specchio del male rompendosi, sparge le schegge nel cuore degli uomini rendendoli freddi cinici insensibili all’amore, scioglieranno l”incantesimo le lacrime umane di Kai ( protagonista maschile) che finalmente potrà completare la parola “Eternità” e il mondo sarà salvo.. Molta confusione nel mondo ma una cosa è certa : Il male non sa partorire il bene.

Paola Mars.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Mag• 07•22

Questa è una brutta storia. Una storia che coinvolge due donne, una delle quali oggi non è più presente e che, quindi, per essere raccontata necessita del distacco dovuto al rispetto per la sua morte. Stiamo parlando di una suora dell’ordine delle Figlie di Maria Ausiliatrice, di nome Maria Angela Farè e di una ragazza, Eva Sacconago, morta suicida all’età di 27 anni.
La vicenda si svolge nell’oratorio di Sant’Edoardo, a Busto Arsizio, nel lungo periodo di circa un decennio. Ha inizio, infatti, quando Eva aveva solo 15 anni e suor Mariangela Faré 38. Eva frequentava l’oratorio del paese dove vi era suor Mariangela, sua educatrice.
Tutto procede come sempre e la vita nel piccolo paese non ha alcuno scossone fino alla mattina del 22 giugno 2011, allorquando Eva Sacconago, ora 27enne, viene trovata impiccata nella propria abitazione. Si tratta di suicidio.
Epilogo tragico di una vicenda molto delicata. Eva e suor Mariangela, infatti, avevano una relazione che era stata scoperta dai genitori di Eva leggendo i suoi diari personali e le lettere ad essa inviate dalla suora. Alle rimostranze dei genitori per tale relazione malata, (visto che la ragazza a quei tempi era ancora minorenne), suor Mariangela era stata allontanata dall’oratorio di Sant’Edoardo ed inviata in un convento di Catania
Ma suor Mariangela non desiste e così, non appena Eva è diventata maggiorenne, torna a Sant’Edoardo, riprendendo regolarmente la relazione con Eva.
Così facendo, passano altri 9 anni e si arriva, a quanto è dato sapere dalla realtà processuale, al rapporto sessuale tra Mariangela ed Eva e, dopo poche settimane, all’epilogo tragico di cui si è detto: il suicidio di Eva Sacconago nella sua casa di Busto Arsizio.
Da qui, inzia il racconto solo ed esclusivamente processuale, visto che Eva non c’è più e non può dire cosa provava davvero e quali erano i suoi sentimenti. In sua vece hanno parlato e parlano i genitori, gli avvocati, i giornalisti ed i giudici che hanno portato a termine la vicenda, con il pronunciamento definitivo di condanna da parte della suprema corte di Cassazione a 3 anni e 6 mesi di reclusione per violenza sessuale, dunque, e la suora andrà in carcere.
Questa è la triste storia di una giovane donna di nome Eva, fragile e abusata da un’altra donna, che fregiava sul suo petto il “cuore della Madonna”. Questa è la tremenda e oscura verità.

Kella Tribi

Hitler fu “ebreo”?

Written By: bruno - Mag• 06•22

Scoppiata la polemica del russo che ha definito Hitler “ebreo” persecutore.Qualcuno ricorda che si è ebreo se lo si discende dalla madre ,solo dalla madre e Hitler;da quel poco che ho letto ,pare avesse un incerto solo un nonno o bisnonno.Però:però per amor del vero occorre ricordare coloro che;pur essendo ebrei perseguitarono e,forse ancora perseguitano i loro consanguinei;perseguitarono per necessità,per ignoranza,per odio.E non è che sempre ;davanti ad un altro, come lui ebreo ,questi si inginocchi e si faccia regolarmente in quattro per aiutarlo,o,almeno, rispettarlo.Spesso si è assistito il contrario:contrario per necessità,per coercizione,per ignoranza per rivalità.E’ difficile sapere oggi;o far la conta di quanto sangue ebreo scorra nel mondo ,difficile, ma, molto probabilmente estremamente diffuso;inconsciamente diffuso.Sopratutto difficile valutare quanto quell’eredità condizioni o formi i comportamenti di ognuno che,in fondo; quel che conta non è la quantità ma la qualità di quello che potrebbe ancora scorrere nelle vene.E, pur ammettendo ,per pura;pura lontana ipotesi che Hitler fosse “ebreo”, o non ebreo-essendolo per parte di nonno e non di madre- ammettendo anche questa ipotesi è logico affermare che la pessima componente “ebraica” di Hitler,fosse una componente di scarto e,o,di nessun valore e questo scarto,o di nessun valore ne fa la differanza.

Alla canna del gas.

Written By: bruno - Mag• 05•22

Diciamo subito che l’Europa marcia disunita verso le sanzioni;ognuno tira l’acqua al suo mulino e fa come può,fa spallucce e tira la cinghia:e per fortuna non è ancora un cappio,anche se un capestro spicca nel suo futuro.Licenziamenti e aziende senza carburante lavorano già in perdita con il rischio di fine lavori per mancanza di carburante:carburante che poi si chiama anche gas:insomma l’Europa è alla canna del gas-che non ce ne è nemmeno per i suicidi- e marcia,marcia-si fa per dire-marcia disunita,di più non può fare:forse potrebbe solo ;sciogliere le righe.

La Bastiglia

Written By: bruno - Mag• 04•22

Anche qui da noi c’è stato un simbolo demolito come la Bastiglia di Parigi ,ed era il stello di cui ne rimangono oggi, solo le fondamenta e :”siccome la demolizione dell’odiato castello pareva non procedesse abbastanza rapida,così da parecchio tempo vi lavoravano intorno “fremebondi” di gioia gli stessi cittadini.E più di una mano gentile di signora vi recava anch’essa il suo colpo di piccone e di zappa”.Mi pare fosse il 1848 e:”tutto un Maggio” era la frase lanciata da Giosuè Carducci.Il che dimostra che:nonostante,l’odiosa immagine; quel castello se fosse stato salvato oggi sarebbe un patrimonio inestimabile di storia e vicende umane;vicende zeppe di “mentali ” e di nuovi e antichi castelli.

Maximovic Peckov.

Written By: bruno - Mag• 03•22

Così descriveva Maxim Gorki(pseudonimo di Maximovic Peckov) nato il 28 marzo 1868 gli ucraini:”gli abitanti di sangue sono per metà polacchi e per metà tartari.Non parlano ma borbottano .E poi sono spettinati e sporchi(in quell’epoca anche i russi lo erano).Mangiano rane;le rane da loro pesano quattro chili.Usano i tori come mezzo di trasporto e persino per arare i campi.Hanno tori straordinari:il più piccolo è quattro volte più grosso dei nostri.Pesa ottantrè pud.A Kiev vi sono cinquasettemila monaci e duecentonssessantatre vescovi…Ebbene,caro mio stravagante!Che cosa vuoi discutere,se io stesso ho visto tutto,coi miei occhi?Tu,sei mai stato a Kiev?No.E allora?