Le perle nere di kella.

Written By: bruno - Ott• 15•22

Il 25 novembre si celebra la Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne ma in pochi sanno che l’Onu nel 1999 ha scelto questa data perché, nel 1960, in Repubblica Domenicana fu il giorno in cui vennero uccise Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal per aver combattuto il regime autoritario di Rafael Trujillo, al potere dal 1930 al 1961 che fu terribile: oltre a corruzione, nepotismo e repressione sistematica di ogni oppositore, favorì anche la violenza di genere.
La stessa Minerva Mirabal, appartenente a una famiglia altolocata e donna di grande bellezza, fu vittima diretta delle molestie del leader dominicano, che si infatuò di lei. Ma più lei lo rifiutava più diventava un’ossessione per Trujillo, che arrivò a incarcerare il padre. Minerva non si piegò mai a quelle avances e combatté ogni altro abuso. Con il marito Manolo Tavárez Justo, fondò il gruppo rivoluzionario ’14 de Junio’ e con le sorelle cercò di porre fine alla dittatura. Il nome in codice scelto dalle donne per svolgere le loro attività clandestine fu “mariposas”, in italiano “farfalle”, e il loro ruolo fu così decisivo che un giorno il leader arrivò a dichiarare pubblicamente: “Ho solo due problemi: la Chiesa cattolica e le sorelle Mirabal. Vanno risolti”.
Dopo quel discorso, il 25 novembre 1960 le tre sorelle, accompagnate dall’autista Rufino de la Cruz, andarono a far visita in prigione ai loro mariti e, sulla strada del ritorno, caddero in un’imboscata tesa loro dalla polizia segreta (SIM) di Trujllo: portate in una piantagione di canna da zucchero, vennero torturate, uccise a bastonate e strangolate. I loro corpi massacrati vennero poi rimessi nell’auto che, per simulare un incidente, venne fatta precipitare da un dirupo. Avevano rispettivamente 25, 36 e 34 anni. La notizia del brutale assassinio scosse le coscienze e suscitò una tale indignazione che fu tra gli eventi che portarono all’assassinio del dittatore dominicano Rafael Leónidas Trujillo, il 30 maggio del 1961.
Adela, nota col diminutivo di Dedè, la quarta sorella Mirabal, sopravvisse all’attentato e dedicò il resto della sua vita a proseguire il lavoro delle sorelle e a promuovere la giustizia e i valori democratici.
Trujillo è stato definito il dittatore più sanguinario dell’America Latina. In trentuno anni al potere represse le libertà e i diritti delle persone e le sorelle Mirabal simbolizzarono la luce della resistenza.

Kella Tribi.

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