Bye bye, signor Boris.

Written By: bruno - Lug• 08•22

Boris Johson ha quasi mollato ,quasi,la carica;anche se fino ad ottobre non se ne parla,o almeno pare così.Una dimissione sospesa ,come un caffè a Napoli,si vede che lui può,questo Boris di origine russa resta comunque una figura determinata e stravagante nel panorama ingessato inglese.

Piccoli “Draghi” di governo.

Written By: bruno - Lug• 07•22

Sarà!Ma questa maggioranza Draghi si fa sempre più minuscola ed è una “maggioranza” per modo di dire.Torna comodo chiamarla ancora così,comodo sopratutto necessario nel dare un immagine appunto di maggioranza.Votare ora sarebbe un immane disastro e non si può;lo gridano quasi tutti dal tubo catodico del tubo ,e non potrebbe essere diversamente.A primavera:quella prossima;pare,pare possibile,se non possibile,votare,passabile:circola la voce che potrebbe per l’ennesima emergenza essere un probabile disastro anche quella consultazione e,con un presidente -della Repubblica-che ha raddoppiato il mandato per inerzia,il governo;la “maggioranza”,quella di Draghi, portebbe-per inerzia- rimanere in pianta stabile ad uso simil “democrazia”.

La politica insegna.

Written By: bruno - Lug• 06•22

Erdogan,Draghi,qualche mese dopo;ieri,o ier l’altro si erano tanto,con amore insultati:il primo come un dittatore,e,aveva minacciato fra l’altro ,sfracelli per il nostro paese:chi l’avrebbe mai detto:sereni e felici,sopratutto traquilli,a spalla a spalla,amoreggiare.Imparate dalla politica.

Apocalisse.

Written By: bruno - Lug• 05•22

Le “piaghe” come quelle d’Egitto ci sono tutte,tutte basta leggere od ascoltare quello che ci passa questo lugubre tempestoso tempo.Tutte;forse qualcuna in più di quelle d’Egitto;e,lo si vede stampato anche sulle facce della gente che vorrebbe fare la spesa.Ma;dove è il faraone?Qui manca il faraone che ha provocato sulla sua terra la maledizione,questa maledizione:e che maledizione.Ognuno scelga il suo,ognuno scopra però anche il suo Mose’,se non lo trova si rivolga a chi di dovere,anche se di doveri oggi si muore.

Perchè la Barbieri ha “perso”.

Written By: bruno - Lug• 04•22

Perchè la Barbieri ha perso?Se lo domanda il quotidiano Libertà in questi giorni ;quotidiano che intervista prima Bersani:che dà una ricetta del volemose bene tutta “ecclesiastica “prima di tutto il sociale,che per quanto giusto si riconosce l’apparentamento con un certo clero che poi è la sostanza del PD-scelta fra l’altro anche dell’attuale Fondazione con venature da pensiero unico-anche se Bersani è oggi liberi e Uguali.L’onorevoli Foti la butta sui personalismi ma,se fosse stato per l’onorevole in questione oggi avremmo ancora la Tarasconi:pardon ,la Barbieri.

Castelvetro in fiore.

Written By: bruno - Lug• 03•22

Sembra propio,o,sembrerebbe propio un regalo di riconoscenza quello che Bonaccini ha fatto a Castelvetro, paese dell’ex sindaca di Piacenza Barbieri.Un omaggio verde per una località che ne aveva fatto richiesta e,vedere Bonaccini che presenzia all’arredo vegetale fa una certa impressione;impressione di buon ricordo per la Barbieri che si professava Sindaca del centro destra,poi dell’intera città e se ne uscita con questo arredo verde concessogli dalla Regione Emilia Romagna nella figura del suo presidente Bonaccini appunto:e qui è il caso è di dire :fiori e opere di bene per chi l’ha ben servito.

Popille infestanti.

Written By: bruno - Lug• 02•22

– In un mondo impazzito, che al pari delle popilie infestanti in questo periodo Lombardia e Piemonte, devasta tutto, in un mondo dove sembra essersi persa ogni logica umana io sto con Miriam, la vergine Maria che col proprio piede schiaccia la testa del serpente. Serpente simbolo del male,, della non vita. Maria ,colei che permette che nel suo grembo la vita si sviluppi . Lei simboleggia la vita che vince la morte. Simbolo potente presente nelle varie civiltà. Ricordiamo ad esempio la dea dei serpenti nella civiltà egea,;Angitia presso i Marsi italici ( denominata anche Anctia dai sabini). Ancora oggi a Bolsena nei “misteri di santa Cristina” celebrati verso la metà di luglio, i serpari di Cocullo sfilano con serpi in omaggio a alla santa che viene invocata contro i morsi dei rettili .In un mondo che è attirato dalla “non vita” io sto con “Miriam”

Paola Mars.

Venezia.

Written By: bruno - Lug• 02•22

Ed ecco Venezia come Disneyland ;ora ci vuole anche il biglietto per entrare e non son graditi i visitatori,specialmete quelli del mordi:del mordi e fuggi.La gente va e viene per le affollate calli ; distratta percorre il gran “baraccone di marmo”,baraccone privato di ogni storia e di nessuna cultura come l’altra:l’altra Disneylad che si chiama “Biennale veneziana” dove senza storia,o,schiacciati dalla storia si mostrano addobbi fantasiosamente preistorici che entrano in angoscioso dialogo con una città,Venezia .Venezia che muore e affonda nella laguna, mentre anche la gente: anche quella ,quella del “mordi e fuggi” , pesta le moribonde colpevoli e insignificanti,non contemporanee forme, dopo aver pagato il solito biglietto funebre d’obbligo.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Lug• 02•22

Violenze domestiche nel 1500/1800: maltrattamenti, lesioni e ferimenti erano spesso frutto di scoppi d’ira improvvisi. Moglie e marito si trovavano infatti a condividere gli angusti spazi di un edificio con altri nuclei familiari legati da vincoli di parentela. Dai dissidi verbali alle percosse il passo era assai breve. Gli episodi criminosi erano dovuti però principalmente alla necessità maschile di tutelare il proprio onore messo a repentaglio anche soltanto da un semplice sospetto di tradimento. La notizia avrebbe potuto spargersi per il vicinato, pregiudicando la fama, ovvero l’opinione che si formava riguardo a una persona. Per questo gli uomini (mariti, padri, fratelli) si ergevano al ruolo di custodi dell’onorabilità sessuale delle proprie donne, trasformandosi non di rado in carnefici. Come spiega la storica Ottavia Niccoli: «Ira e aggressività spingevano a colpire col primo oggetto trovato sottomano, e poiché i limitati spazi abitativi prevedevano spesso l’unione fra casa e bottega, l’oggetto in questione poteva essere un mattarello per la pasta, un coltello da cucina, un punteruolo, non che le mani nude, comunque, non si adoperassero».
Ad esempio nel 1671 una certa Giacoma denunciò il marito Angelo Michele che l’aveva picchiata con la paletta di ferro del focolare. Interrogata, la donna sostenne che il coniuge non aveva voglia di lavorare, che gli piaceva la bella vita e che avrebbe voluto che facesse la prostituta per mantenerlo.
Lucia, quarantenne «honorata e da bene» non resse nel 1672 alla scarica di bastonate che le furono inferte dal marito Giacomo, ossessionato da un sospetto di tradimento. Per l’omicidio della propria moglie l’uomo fu condannato a morte e alla confisca dei beni, ma un anno dopo chiese e ottenne la grazia.
L’uxoricidio, cioè l’uccisione della moglie o del marito, è secondo la storica Cesarina Casanova «il tipo di parricidio che più frequentemente viene scoperto e perseguito e a volte sembra l’approdo obbligato di ménages brutali». Gelosia e senso esasperato dell’onore sono i moventi più frequenti alla base dei delitti commessi da uomini già noti alla giustizia. È il caso del bandito Girolamo Rossi, che fu denunciato per aver strangolato e gettato in un canale il cadavere della moglie Domenica. Nel 1675 venne ritrovato in un bosco del Bolognese il corpo di Camilla, uccisa dal marito-soldato Giovanni il quale confessò di non sopportare «che detta sua moglie avesse vita disonesta». In altri casi sono invece le donne, stanche delle continue vessazioni, a porre fine alla vita dei propri aguzzini, incaricando altri uomini di eseguire i loro disegni criminosi.
Ad esempio nel 1672 una certa Antonia indusse il suo amante Lorenzo a sparare alla moglie Margherita uccidendola. L’uomo fu condannato a morte, la donna all’esilio.
Nel 1673 Caterina fu accusata di aver avvelenato e ucciso il marito Lorenzo Maria prima negandogli i medicinali che i medici gli avevano prescritto, poi chiedendo a un amico speziale di ucciderlo a colpi di archibugio o con “qualche acqua velenosa”. Alla fine del procedimento Caterina, che intanto si era risposata ed era in stato di gravidanza, venne graziata previo pagamento di 40 scudi

Kella Tribi

Gatte da pelare.

Written By: bruno - Lug• 01•22

Anche l’America ha le sue belle gatte da pelare,con un Biden alle prese sull’aborto negato e un Trump che si vorrebbe a processo come un qualsiasi malfattore.Biden punta tutto sulla NATO :nato e conflitto russo ,mentre alle spalle della Russia appare un conflitto ben più roccioso,ed è quello con la Cina.Chiuso il fallito Afganistan,con la magra figura dei contendenti,ecco la nuova guerra fredda;guerra con tutti i suoi annessi e,connessi che si abbattono sull’Europa.Qualche stato chiede,reclama la sua indipendenza da ogni conflitto ma,purtoppo ,pare non sia possibile una qualsiasi mediazione contraria alla NATO.