Ursula Albrecht,sposata Von der Leyn.

Written By: bruno - Dic• 30•22

l Presidente Mattarella ha avuto il “Covid” che qualche solerte fustigatore lo ascrive alla sua imprudenza la sera prima alla inaugurazione della Scala di Milano per non aver portato la mascherina. Già, ma nel palco Reale strettamente alla sua destra c’era Ursula Albrecht ( sposata Von der Leyen) alla sinistra sempre rispetto al presidente se non ricordo male il di lei marito Von Der Leyen; La Giorgia nostra era più spostata verso l’angolo Com’è ? non si vorrà forse accusare di contagio quel donnino ,copia tedesca ,un po’ fanée, di Doris Day ! Adesso il presidente pare si sia ripreso ma nel tempo della sua latitanza, ecco improvvisamente comparire più volte sullo schermo televisivo Draghi, come un novello “Rieccolo” di fanfaniana memoria. Cos’è, era un ” cominciare a scaldare i motori ? “Presidente della Repubblica Mattarella non ceda e finalmente svolga il suo compito principale di garantire che la Costituzione sia applicata.

Paola Mars.

1447 piacentini a Lisbona.

Written By: bruno - Dic• 29•22

L’America ,o,la scoperta dell’America avvenne nel 1492 ma ,in Lisbona soggiornavano già nel 1447 diversi piacentini fra cui: Giuliano Pallastrelli :”ivi riccamente accasato”.Ma c’erano anche altri fra cui Michele Fulgosi,Tristano dei conti Scotti,Bonifazio dei conti Bonifazi Platoni,Niccolino dei conti Nicelli,Fredenzio Mancassola,Daniello da Caverzago,Giovanni Ferrandi.

Bartolomeo Colleoni.

Written By: bruno - Dic• 28•22

1443 “Sul principio di questo anno si ribellarono i contadini,e gli abitanti della Val Nure per le troppe tasse imposte dal Duca Filippo Maria,questo perchè in passato il Duca aveva promesso completa esenzione dalle tasse per questi abitanti:”senza rimembrarsi,che hanno i Sovrani in certo casi un privilegio,il quale tutti gli altri revoca e distrugge”.Comunque:il Duca madò:anzi spedì nientemeno che Bartolomeo Colleoni-quello che a Padova ha un monumento modellato dal Verrocchio-” con alquante compagnie di fanti,e di cavalli”.(Lo storico non scrive come è andata finire).

Natale.

Written By: bruno - Dic• 27•22

Sono i soliti tempi,tempi e tempo di Natale,Natale con tanti prodotti e salumi,salumi,vino e liquore ,il dolce panettone e il pranzo di Natale:il canto di Natale con le sue candele e tanti,tanti “baci”:Dove,al posto del Messia pare,sia nato e adorato un Messi .

Il negozio di Dio.

Written By: bruno - Dic• 26•22

Solo uscendo, l’uomo che vendeva “antichità” al mercatino mi riconobbe,mi riconobbe e sbottò-ah!Lei?Lei,salve-risposi con un saluto a cui l’uomo dietro il bancone illuminato rispose.Poi,poi ebbi la cattiva idea di aggiungere -auguri-al che, l’uomo preso da ira divina rispose-che auguri e auguri un cazzo:bisogna credere,credere per fare gli auguri,credere in Dio:è uno schifo,una vera schifezza tutti questi imbecilli che fanno gli auguri:bisogna credere,fanno schifo-.Girandomi ,sorpreso ma,sopratutto, nel dubbio che l’uomo-quello dietro al bancone ,abbronzato di luce solare-avesse visto in me un qualche ateo , desideravo,imbarazzato aggiungere che :auguri,auguri riguardano anche la salute e la fortuna,fortuna per un futuro per cui non occorre credere-ma ,tutto ,tutto rimase in gola:nella mia gola per cui discendendo le scale di ferro del negozio pensai che forse Dio:Dio in persona ,quella sera,in quel giorno di dicembre :Dio stesso,stesse,stesse assiso e ,abbronzato da lampade solari ,stesse là ,proprio là,là,dietro un bancone ,un bancone illuminato da una luce rossa natalizia per giudicare i vivi e i morti.

Entro cinquant’anni.

Written By: bruno - Dic• 25•22

Entro cinquant’anni l’Europa sarà reppubblicana o cosacca:questa è una frase di Napoleone ,credo scritta nei “Memorial de Saint Hèlène”.In verità,o,per la verità la realtà non è così tagliata con l’accetta ,la Russia ,in fondo ,pratica un antica politica come una monarchia assoluta ,”monarchia” fondata sull’assassinio:e questo, accadeva addirittura sotto il governo di Pietro il grande,quindi una riminiscenza-coazione a ripetere-,un ritorno,dove gli stati e le nazioni:Europa-America compresa ,non hanno e non conoscono metodi diplomatici,ma, usano solo vecchi sistemi-scontro di guerra industriale e,dove il limite,l’orizzonte degli eventi e i rapporti-conflittuali,vanno,in definitiva ,verso una soluzione finale ,per cui-questo conflitto- viene ossessivamente rappresentato ed esibito solo come privo di e contro ogni valore morale ,quindi ,solo,fine a sè stesso come dimostrazione di “potenza” ,per cui la “storia”:questa storia diventa,e si fa ,solo una vecchia storia da riscrivere, ma mai,mai leggere.

Il prete Campanino.

Written By: bruno - Dic• 24•22

Che cosa avesse mai fatto, o detto ,un prete che chimavano Campanino ,lo storico non lo dice.Scrive solo che questi fece uno scherzo verso Margherita Scotti-grave e savia matrona-mentre stava ragionando con frate Guglielmo Romito “o dir vogliasi custode della chiesa di San Sisto”.Fatto sta che il Campanino prete-1403- fu impiccato-per la gola- nella Piazza del comune per ordine di ser Ottobon Terzo signor de Piacenza anche se : l’amor e l’onestà non erano proprio le virtà di Ottobono.

Natale,la perla di Kella.

Written By: bruno - Dic• 24•22

Era il 1816, quando il cappellano Joseph Mohr, di una piccola chiesa vicino a Salisburgo, Chiesa di Sankt Nikolaus a Oberndorf, scrisse il testo di quella che immaginava come una canzone che descrivesse la calma e la santità della notte di Natale: la intitolò Stille Nacht, notte silenziosa.
Fuori è già notte, ed è gelida e nevosa, come spesso accade in inverno da queste parti. E’ una notte speciale, però: è il 24 dicembre, la Vigilia di Natale del 1818. All’interno della parrocchia, il giovane cappellano ascolta i piccoli suoni provenienti dalla stanza adiacente: c’è qualcuno che sta usando la tastiera dell’organo della chiesa!
“Chi è che suona l’organo?”, dice padre Joseph Mohr, Entra di corsa, lo strumento è al suo posto e al banchetto non c’è nessuno. Allora, avvicinatosi, prova a pigiare su uno dei tasti e… nessun suono. Ne prova un altro, e un altro ancora: nessuna musica, nessuna nota… l’organo si è rotto! “Colpa dei topi! Hanno mangiato il mantice!”, si lamenta sconsolato padre Mohr, scorrendo con gli occhi lo spartito che ha in mano, da lui scritto.. D’accordo, lo aveva composto come poesia, ma aveva giusto l’intenzione di chiedere al suo amico Franz Gruber, maestro di musica, di comporre una melodia all’organo per suonarlo proprio quella sera, davanti ai fedeli della sua parrocchia. “E ora cosa facciamo?”, chiede al musicista. Lui, nel frattempo, ha imbracciato una chitarra, iniziando a pizzicarne le corde e canticchiando sottovoce. Ed è qui che inizia la magia: la melodia che ne esce è dolce, penetrante, perfettamente intonata all’atmosfera natalizia che si respira nelle strade della cittadina. Le parole “Stille nacht! Heilige nacht! Alles schläft…”, sembrano uscire dalle finestre della sagrestia e camminare per le vie, quasi sussurrandosi ai passanti. Padre Mohr è entusiasta, e decide che la partitura verrà suonata alla Messa di mezzanotte, nella chiesa gremita di fedeli. Anche senza organo.L’implicito (ed esplicito) messaggio di pace contenuto nel testo della canzone, a tratti attraversato da una vena malinconica, legata probabilmente alle condizioni sociali dell’epoca della sua creazione, trovò espressione durante uno dei più cupi momenti della storia dell’umanità.
Come un piccolo lume nella notte scura, il canto diffonde una scintilla di speranza e di calore umano.
Non è possibile affermarlo con certezza ma si racconta che, durante la cosiddetta “tregua di Natale” del 1914, in piena Prima guerra mondiale, dalle fronteggianti trincee inglesi e tedesche, si levò l’inno nelle rispettive versioni, a testimoniare come nemmeno l’orrore del conflitto potesse sminuire il significato unificante della Nascita di Gesù.

Kella Tribi

A parte le monache.

Written By: bruno - Dic• 23•22

Come si sa, da studi sulla lingua, le prime parole espresse,o,formulate dai primi uomini nelle loro comunità erano tutte di origine sessuale e,quel sessuale è diventato un poco-troppo il pallino di molte religioni tanto che , molte di queste sono arrivate e codificare e, sancire fino ai giorni nostri che, il sesso,il sesso è peccato.Lascio perdere il concetto di peccato essendo spremuta per teologi in vena di sottigliezze:meglio guardare verso religioni a cui i capelli ,anche i soli i capelli son fonte di tentazione,senza elencare tutte le nevrosi legate al sesso di queste-nostre- e,quelle religioni,per cui meritano esemplare castigo chi trasgredisce questi puerili “leggi”.Insomma ,in molte religioni,molte sono le restrizioni e ,quindi ,molti sono i gravi peccati ma, in nessuna si certifica dove le donne siano esentate dallo scopare,farsi solo scopare,universalmente,religiosamente:scopare.(lasciando da parte le monache)

Storia & storie.

Written By: bruno - Dic• 22•22

Nel 1402 muore il Duca Gian Galeazzo ,precisamente il 3 settembre, molti furono gli elogi funebri per questo governante (elogi ipocriti):in realtà-scrive lo storico,”egli si era reso odioso per taglie (tasse) eccessive;”onde spietatamente caricavali,a motivo di poter sostenere le molte guerre intraprese,che, molti sudditi di quel Duca ,non potendo sostenere tanti pesi andavano raminghi pel mondo,o pure venivano iprigionati,e i loro beni da soldati occupavasi,onde gemiti ed urli si udivano fra tutti què miseri popoli”.-Vero,la storia non insegna , semplicemente si ripete e non c’è miracoloso antidoto per le sue “ricadute”.