Ci vogliono guerre di 38 minuti.

Written By: bruno - Apr• 24•23

Chissà se tutte queste guerre in corso-e sono tante-fanno bene al clima,alla transizione ecologica,che qui gode di fieri puri paladini-chissà se fumi e granate e- o missili a bassa carica radioattiva migliorano l’atmosfera romana,o, quella Europea,o quella americana-l’America ,con la sua giornata per la terra- chissà.Putroppo penso proprio di no,no,anche a fronte della raccolta differenziata:la guerra e la cura del nostro pianerottolo son troppo sproporzionate,squilibrate e pedono,pendono inevitabilmente per la guerra:la guerra fa il clima della terra,la guerra come il cinema fumoso di un tempo dove vaporizzava anche lo schermo;oggi il cielo.Fossero almeno brevi,fossero almeno come quella fra Zanzibar-Inghilterra 1896,38 minuti.

Elly.

Written By: bruno - Apr• 23•23

La Schlein fu così improvvisa nell’arrivare-non vista- che ancora ricorda quelle parole di chi scrisse”:ella è filata come una stella,che ancora si scorge il solco luminoso che ha lasciato il suo passaggio”.

Il 25 aprile.

Written By: bruno - Apr• 22•23

E chi li schioda più dalla resistenza questi che ci vivono straiati sopra e che,senza resistenza non saprebbero che fare e ,quasi 80 dopo sono ancora qui,li, ad accenderne il moccolo,con o senza il consenso di coloro che diedero la vita per le proprie idee.Una vera e propria ingessata liturgia di un passato remoto che fu opposizione al nazi fascismo:nazi fascismo creato però dal potere economico del tempo che si sentiva minacciato dalla rivoluzione russa ,rivoluzione che minacciava di diventare-allora- e,voleva essere trans nazionale e che, i poteri-monarchia compresa credettero bene di arginare con regimi sanguinari di cui è difficile dimenticarne le conseguenze,conseguenze che ancora oggi si fanno forti in quella schiumosa,nociva e, solo agitata paventata apparenza,mezzo per mantenere l’ordine mondiale:quello economico,minacciato dal comunismo.Quello stesso potere che oggi mantiene un ordine mondiale e che a proposito di comunismo,o di comunismo -comunismo sfrutta i popoli-defunto- non ne parla più,se non in certi circoli esclusivi che contano quanto una obsoleta-setta.Tolto quindi il grosso,il nodo,le ragioni della nascita e,la ragione storica nazional nazi fascista come risposta al comunismo che cosa resta?Resta una liturgia:questa liturgia di un partito trans-sinistro solo a parole e che ,a fatti,e,nei fatti, è solo quel che fa:una serie di anacronistici ricordi,anacronistiche “vittorie”,consunte retoriche parole sopra un antica vicenda:quella si,vissuta con passione e tederminazione-80 anni fa- ma che ha avuto la sua conclusione;chiudendo definitivamente una stagione che sembra tuttavia,ad ogni 25 aprile riacutizzarsi, in una ancora più antica e anacronistica:quella fra guelfi e ghibellini.

Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Apr• 22•23

Nel 2010 Giordana Di Stefano di Nicolosi, Catania, all’età di 15 anni, incontra Luca Priolo, si innamorano ed iniziano una relazione dalla quale nasce una bambina. La loro storia andrà avanti per quattro anni, fino a quando la ragazza, aspirante ballerina, decide di interrompere questo rapporto a causa della morbosa possessività del fidanzato. Messa quindi la parola fine, Giordana incontra un altro ragazzo che le ridarà il sorriso, felicità che durerà molto poco, poiché il 6 ottobre 2015 viene barbaramente uccisa .Il corpo di Giordana viene rinvenuto nella sua auto, un’Audi A2 in una stradina di campagna del suo paese, Sul corpo vengono rinvenute ben 48 coltellate, alla gola, torace e addome. Il suo assassino si era accanito con fredda brutalità, lasciandola poi morire dissanguata poco distante dalla sua abitazione. I sospetti degli investigatori si concentrarono subito sull’ex convivente e padre della loro bambina.I due avevano, all’epoca dei fatti, una figlia di 4 anni, Asia. Quando è morta, Giordana aveva solo 20 anni.In seguito all’uccisione dell’ex fidanzata, Luca Priolo fugge a bordo della sua auto in una corsa folle dalla Sicilia e fino alla Lombardia. Fermato alla stazione di Milano, mentre cercava di prendere un treno che lo avrebbe portato all’estero. Il 7 ottobre 2015, a 24 ore dall’omicidio, Luca confessa di aver ucciso Giordana in “un raptus di follia”. A suo carico scatta inevitabilmente l’accusa di omicidio volontario aggravato.Per l’omicidio dell’ex fidanzata, Luca Priolo affronta un processo con rito abbreviato: il 7 novembre del 2017 si conclude il processo di primo grado con una condanna a 30 anni, confermata anche in Cassazione Adesso la figlia Asia di anni ne ha 11 e vive con la nonna Vera Squitrito.Nonna Vera da anni porta avanti la battaglia della memoria, perché non ci si dimentichi di Giordana, nella speranza che episodi del genere non accadano più.

Kella Tribi.

Tollerante vignetta.

Written By: bruno - Apr• 21•23

L’Italia della stampa sembra dare il meglio di sè nelle sue vignette:qualcuno dichiara addirittura le proprie interviste alla pari di vignette satiriche.Insomma la vignetta trionfa-in prima pagina-trionfa nella sua rude semplicità:come un tempo(sic) spiccava anche nei campi di concentramento nazisti-dove l’impettito robusto nazista aguzzino veniva con un cartello contrapposto-disegnato- ad un immagine di larva di sub umano incapace di camminare-.La vignetta dunque spiega meglio il lato nevrotico di un giornalismo che si è costruito una casa tutta per sè,casa :che a proposito di tolleranza,non è proprio come quella di tolleranza sopressa dalla Merlin.

Il Paradiso perduto.

Written By: bruno - Apr• 20•23

Ho una bella,ma ,in un certo senso ostica edizione di Milton(1608-1674)-Il Paradiso perduto-edizione del 1830,bel volumetto ,davvero bello,con tanto di incisione nella prima pagina dove c’è un Adamo ed Eva con il loro bel serpente ed animali del paradiso di contorno, stampata in Milano per Gaetano Schiepatti: non riesco a leggere il nome dell’incisore in prima pagina.La traduzione è di Lazaro Papi nato nei pressi di Lucca-1763-1834-il suo sepolcro gode di un epigrafe di Pietro Giordani,ed ecco perchè forse l’ho trovato-almeno credo-dalle nostre parti.Un volumetto bello,per non scrivere bellissimo ma tutto quel taran taran taran tata delle rime,che mi sembrano pesanti mi infastidisce e non mi decido mai di cominciarlo,comunque mi affascina,anche ora che lo osservo.Studiando alcuni scritti di Marx sull’arte(in cui scrive solenni castronerie) leggo che Milton vendette i diritti del suo lavoro per sette sterline con la nota Marx che scrive:”Milton produsse il paradiso Perduto per lo stesso motivo per cui il baco da seta produce la seta”.Improduttivo dunque per Marx,ma produttivo solo per le vendite di copie dell’editore,insomma, una bega che allora faceva furore per la divisione del lavoro,e qui non ha alcun senso di essere apprezzata se non che,in un altra voce leggo che Milton vendette -povero in canna come un baco da seta- il suo poema per 10 sterline,un plus-valore-10 al posto di sette-,non c’è che dire.

Fascismi europei.

Written By: bruno - Apr• 19•23

Che i fascismi europei siano corresponsabili della morte e sterminio di un popolo-Israele- non ci piove,come il suprematismo sovietico ha però scorrazzato e scorrazza in lungo e in largo in tutto l’occidente senza che nessuno faccia una piega-assurto e innalzato quale liturgia di Stato- è altrettanto certo,anzi inoppugnabile in una sorta di “alienazione” come negazione dei valori generali,in una pseudo cultura per ricchi vetero-sovietici(sic) che si serve in forma grettamente “ideologica” di una società e ripartizione del lavoro per nuovi schiavi.La polemica della “capetta” -quindi- Pd è una melensa e scopertamente solo una o,uno, dei tanti stereotipati volti ideologici del vetero-suprematismo sovietico.

Preistorico.

Written By: bruno - Apr• 18•23

Preistorico:Mattarella l’ha finalmente detta,l’ha proprio detta ,la parola che definisce bene questa epoca preistorica:Fazio diceva qualche tempo fa; nel commentare una foto dello studio di Picasso,che era una sorpresa vedere gente vestita dell’epoca,con tutte le suppelletti dell’epoca e quei quadri:quei quadri “moderni” sul cavalletto che stridevano,spiccavono in tutto quel contorno.Certo che stridevano,si, stridevano,si, spiccavano appunto nella loro e,per la loro primitiva-pseudo-preistoria-un pò come spiccherebbe anche un aborigeno dipinto seduto in platea ad una prima della Scala.Che poi fa il paio con quell’altra cretinata-picassiana- di aver impiegato tutta la vita per dipingere come un bambino:dimenticando o,non sapendo che il bambino è il padre dell’adulto e che ,come tale, è sempre molto,molto pericoloso ,tanto da far scrivere a Freud che,come prima materia-fra l’altro- che usa ogni ingenuo- bambino per l’arte è la sua merda.Che poi ancora e, per traslato, è quella “pittorica” merda-subblimata-materia-contenente un io- che si apprezza spalmata e antica, in tutti i musei, oppure ,in Piazza della Signoria -appena ieri -a Firenze -uno stronzo di bronzo alto un qualche metro(per non smentire la sua origine)-o,ancora,ancora se proprio vi piace -olfattiva retinica- come quella gessosa in scatola di Manzoni-dono alle mamme-,oppure ,quella secca di Burri,e,ancora pensate alle favolose diarree-oscillanti- di Pollok.Fate finalmente dunque voi i conti,i conti con la vostra preistoria di preistorico “futuro” e di “cultura “,ma sopratutto e solo unicamente di mercato,quello del quanto costa la merda ,antica e nuova, al metro:che oggi si vende-nuovissima- come psudo materia(che è sempre meglio non “sporcarsi” le mani)-copia incolla- anche a chilometri.

Nuovi regimi:Marx ed Engels.

Written By: bruno - Apr• 17•23

E’ davvero curioso,curioso scrivere su due che hanno scritto sull’arte, come Marx ed Engels:questi due commentatori, dove Engels definisce Dante “figura gigantesca “e scrive :quando l’Italia ci darà il nuovo Dante,che segni l’ora della nascita di questa era proletaria?”.In fondo ,senza doversi dilungare sulla questione ,o,su quello che,per loro era la questione dell’arte dove,interessantissime riflessioni sul religioso combaciano sorprendentemente con il concetto di arte di molti religiosi oggi:vedi Padre Andrea dall’Asta.Insomma a parte l’illustrissimo gesuita padre dall’Asta che scorazza nel giardinetto delle fesserie con estrema serietà-cosa proprio dei comici-.A parte tutto questo, si leggono testi malinconici fautori di nuovi padroni burocrati,il classico “rovesciamento rivoluzionario” che invoca tanti piccoli “nuovi” “napoleoni” che,ancor oggi siedono e salgono in cattedra, di cui ci son rimasti i loro eredi burocrati per rivendicare una scalcinata fallita malinconica epoca per :”nuovi regimi”.

L’orsa.

Written By: bruno - Apr• 16•23

L’orsa salvata,graziata dopo aver sbranato un uomo,pare si aspetti decisione migliore:dipende però dai punti di vista,ci sarebbe da mettersi nei panni di quello sventurato che ha incontrato l’animale,immaginarselo,almeno:che,di solito ,chi non se lo immagina è privo semplicemente di fantasia.