Occhio alle “bellezze” di Stato.

Written By: bruno - Apr• 19•20

I produttori di bellezze di stato,quelli pagati dallo stato per vomitare bellezze a comando , scadenzate dai mensili e dalle prebende di cui godono giurano minacciosi:”torneremo presto,presto torneremo”,e chi non ricorda lo stronzo alto tre o quattro metri di bronzo in Piazza della Signoria a Firenze?Gli amici degli amici reclamano la loro ciotola per sostenere le bellezze di stato.Ma non c’è alcun male , questa preistoria artistica torna alla caverna e usano materiali inconsci,nel caso, ma non solo dello stronzo di bronzo,usano materiali primari anali inconsci ,inconsci ma corretti.Ed è per questi apparati di Stato come smontare le parti di un violino e in ogni piccolo pezzo sentire la musica (di stato) che ci piace perché è nel gesto che è la musica,una stupidaggine preistoricamente scorretta che,una volta capita,tutti,tutti tutti la possono fare ma invece no,invece per farla occorre essere iscritti all’albo d’oro degli amici di Stato,quello con la S maiuscola,non per niente questa ,perbacco, è una tecnocrazia reazionaria.Colpa del cornavirus dicono,la solita “bellezza” ci sfugge per colpa del coronavirus ,coronavirus che è piombato sulla terra come ai tempi dei dinosauri ed ha mezzo accoppato,trovandone una bella mandria i dinosauri di Stato.Bene,per un pittore,invece,un pittore come me,dalla prima meteora che ha distrutto i dinosauri al coronavirus di oggi non c’è alcuna differenza,proprio nessuna,per un pittore è sempre tempo di coronavirus.Mai visto uno stipendio,mai stato alle dipendenze di nessuno,nessuno anche se ,qualche volta, si è ascoltato qualche amico con cui non sempre si son condivise le scelte con l’esito tragicomico di perdere anche “quell’amico”,ma ci si è abituati,abituati,aggiungendo così quell’amico ai tanti tanti amici persi che la vita ci porta via.Insomma, un pittore,un pittore non è mai in una qualche categoria,non gode mai nemmeno di sentirsi nominare ai telegiornali come probabile disoccuppato,anzi ,oltre ad essere quello che è , molti,senza nessuna minoranza giurano che sarebbe ora che cambiasse mestiere,anche se, a questo punto non si capisce bene di che mestiere si tratti.

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