Che la chiesa sia contraria ai matrimoni gay,mi sembra del tutto logico,giusto e coerente ,con la sua professione di Fede.Evidentemente c’è chi vorrebbe una chiesa a sua immagine e somiglianza,libera o libertina,e questa ,è cosa difficile,impensabile,improponibile,ma ,ma,non si può e non si deve, mai dire mai,forse …..fa qualche secolo.In fondo i testi ,gli uomini,possono rivoltarli come calzini.C’è una cosa invece da osservare, dopo la “rivoluzione” di Papa Bergoglio,tutte le sue aperture annunciate,hanno provocato una chiusura del clero piu’ conservatore,che si è posto ad una strenua difesa fiscale del Vangelo.Da una parte il Papa ,cerca di risolvere alcuni comportamenti umani non corretti, per la chiesa ,dall’altra ,una parte di sacerdoti ,si accanisce con maggior rigore verso coloro che dovrebbero beneficiare di una qualche misericordia.Frattura che risulta evidente ,nella vita di parrocchia e in alcune chiese.Alla fine di tutta questa storia ,c’è sempre un Dio che giudica e decide ,anche per il confronto ecumenico con le altre professioni di Fede di origine cristiana sparse nel mondo,diversità’ e diverse professioni che pongono una serie di problemi zeppi di contraddizioni,rebus,a dimostrazione che i Testi,gli uomini, li leggono dal verso che, “con somma sapienza” piace a loro,affermando che:piace a Dio.Basti riflettere sul Dio dell’Islam,nella lotta fratricida che lo cotraddistingue e che incide i suoi Comandamenti ,ancora oggi, a colpi di coltello ,supportato dal petrolio.