Navigo.

Written By: bruno - Mar• 06•20

Navigo nelle acque dei ricordi. per non perdere gli antichi compagni, i giorni e i tramonti che si dileguano oltre mari e montagne, in cerca del proprio infinito, del mio infinito. Volti antichi allora mi giungono col loro fardello di istanti fuggiti come sabbia su spiaggia tempestosa, come neve condotta dalla furia dei venti montani. Io vi seguo. Vi seguirò nel farsi dei miei giorni, di vi porterò un lutto adorno dei fiori e degli uccelli del mattino. voi, carne negata alla mia carne, cielo azzurro rotolato nel buio stellato del mistero mai detto, voi, terra di verdi foglie e di infinito fusti fuggenti oltre la luce del mattino. siete ora il tutto che mi avvolge.

Francesca Pierucci

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