La Misericordia,in fondo è un compito in classe che ,anche giornalini e giornaloni svolgono:la Misericordia,si interrogano benevoli con ricordi lontani e riferimenti azzardati,Misericordia verso una società’ che è quella che è, gli assassini i ladri i violentatori,Misericordia verso i preti sbagliati,che non hanno avuto misericordia per nessuno.Si è perdonato alle SS,si sono perdonati i delitti “rossi”,si è perdonato di tutto,si perdona in punta di penna,nello scritto,con la parola ,si perdonano tutti,tutti i bisognosi di misericordia,quelli cioè,che non hanno avuto nessuna misericordia,nessuna, nemmeno verso sé stessi.Così se noi, a nostra volta, non fummo misericordiosi ,eccoci “perdonati”.In fondo niente di male,quella che si sente dai pulpiti e si legge nelle pagine dei giornali è solo e spesso un mestiere.Il Papa ha dato il titolo al tema,ecco lo svolgimento,come si diceva una volta,ognuno si guadagna il pane e il Paradiso come può’, in un fiorire di buone appassite espressioni di maniera.Un tema,il tema,dove ognuno riversa qello che sa o che crede di sapere,ci spaventa pero’ pensare a quello che invece fa,non diversamente da noi,quando ci conosciamo e li conosciamo di persona ,allora misericordiosamente ,allontaniamo l’evidenza ,perché ci addolora.Saranno poi Misericordiosi questi pellegrini in Piazza San Pietro?Saranno poi misericordiosi questi giornalisti preti Vescovi,Cardinali,Giudici,poliziotti,carabinieri,vigili,sindaci assessori,onorevoli governanti che ci somigliano?Saranno poi i ladri i potenti gli assassini i corrotti e i corruttori misericordiosi verso le loro vittime?In fondo,e ,a ben pensare, sono proprio coloro senza misericordia che chiedono e a cui occorre dare, Misericordia.Così, di misericordia in misericordia qualcuno,nel frattempo muore e soffre e soffre fino a morire.In fondo quella dei pulpiti,quella di Piazza San Pietro,quella dei tribunali e della societa’ “civile” che ci somiglia sempre di piu’,è una Misericordia annunciata,una buona e pia intenzione,una specie di consiglio, e ,di quella,come della nostra misericordia credetemi,si può anche fare meno.