Mein kampf.

Written By: bruno - Giu• 12•16

Premesso che Mein Kampf non l’ho mai letto per mancanza di tempo e per dare quanto merita quella lettura un minimo di attenzione,non capisco tutto il quarantotto che si è scatenato sulla pubblicazione del libro allegato ad un giornale.Sarebbe come dire che non occorre documentarsi sull’olocausto,non leggere nulla delle documentazioni che riguardano quel periodo che seguì appunto il Mein Kampf.Dell’orrore teorico ,seguito dalla pratica,quella “pratica” che non solo sconvolge ma ha sconvolto il mondo.Tutto quello che riguarda quel periodo va studiato spiegato documentato e chi volesse, dovrebbe avere il dovere di documentarsi circa l’orrore e la banalità del male,come venne in seguito definito il periodo.Pieghe di male assoluto,comportamento umano che tutta la letteratura storica di quel momento ci ha ben definito,spiegato,illustrato.Anche oggi non mancano manifestazioni di quel genere,senza però mai assumere l’aspetto di fabbrica della morte,tuttavia si esprimono e si evidenziano e sopravvivono ancora quei comportamenti criminali.Si sono visti in Yugoslavia in Medio Oriente o in Africa, per citare i primi luoghi che vengono alla memoria.Quel male,quel male privato però del suo aspetto di:” fabbrica della morte” come al tempo del nazismo, si manifesta ancora,continuamente gira negli stati e fra le popolazioni,si esplica si evidenzia provoca orrore e sgomento ancora,orrore e sgomento,ecco perché oltre la pratica praticata occorre leggere,rileggere riflettere su quanto viene e fu scritto e fu ed è causa di odio e divisione di razzismo bestiale come in Mein kampf appunto, di Hitler.

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