L’oscenità dell’amore.

Written By: bruno - Apr• 23•20

L’oscenità dell’amore inteso in senso erotico, non nell’accezione sensuale del termine, ma come desiderio dell’altro da se, che caratterizza uno specifico momento dello sviluppo psichico e ne determina il destino, l’oscenità dell’amore come impulso erotico consiste nell’inafferrabilità dell’oggetto del desiderio, nella sua inesistenza come oggetto psichico. Perché la realtà muta in continuazione e l’oggetto cambia, come cambia la proiezione di chi desidera. In questa realtà fluida l’eros non può che ripetere all’infinito il suo meccanismo di appropriazione di ciò che non esiste. L’oscenità dell’eros consiste nell’impossibilità legata all’inganno. Inganno e autoinganno determinano l’impossibilità che viene superata solo nel momento dell’accettazione dell’impossibilità stessa. L’amore è l’accettazione di ciò che non si comprende e non si può possedere in un’ottica di rinuncia al proprio ego.

Francesca Pierucci.

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