L’orologio.

Written By: bruno - Nov• 19•21

“Appeso alla cucina un orologio a pila, sempre di poco accelerando, batteva il tempo. Facilmente il suo padrone periodicamente lo riequilibrava ma, abituandosi a tale anomalia, decise un giorno di non correggerla più. Allora minuti, ore, giorni mesi, anni galopparono, per l’orologio diversificando sempre più il proprio tempo da quello del padrone che a sua volta fantasticava riguardo a dove arrivato fosse nel futuro l’orologio .Preso da una certa soggezione per quel piccolo oggetto galoppante, addirittura l’ uomo, quando la pila finiva, la cambiava rapidamente per interferire il meno possibile nello svolgersi di quella spirale temporale.. A volte si scopriva curioso di sapere a quale tempo il meccanico piccolo amico fosse arrivato. Ma : ” Tu sai, ! – un giorno, pensieroso, l’apostrofò – tu lo sai! Forse QUELL’ORA l’ hai già battuta e come se niente fosse sei andato oltre!”-L’uomo un giorno si fermò per sempre, l’orologio continuò la corsa fino all’esaurimento della pila. ”

Paola Mars.

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