Negare che il comunismo esiste ancora fa solo parte di un folklore libertario e democratico,di parole.Il comunismo è profondamente radicato e si esprime in larga parte della popolazione di sinistra,glissato dai dirigenti,velato dai politici,in realta’ vive ancora con i suoi fantasmi di rivalse e sopraffazioni.E’ qualcosa  che non è stato capace di risolversi o di evolversi,persistente, come  forma granitica statalista,inattaccabile, dal concetto di liberta’ e  umanita’,fermo,rabbioso,prevaricatore.Quando lo si afferma in qualche dichiarazione,anche di questi giorni ,qualcuno sorride,scuote il capo,ma il comunismo c’è,e lo si vede, ad occhio nudo.