Ci restano le chiese dei nostri padri,chiese con Dio e i Santi,chiese con occhi e sorrisi,angeli alati,leggeri,dolcissimi.Crocefissi dolenti e umani e Divini.Ci restano le chiese per pregare,sognare di Dio,parlare con Dio.Ci restano ancora le stesse chiese,in cui tanti hanno pregato,sperato,ivocato.Chiese del latino e quelle che parlano la lingua dell’oggi,ma ancora con i sorrisi e le lacrime e il perdono dipinto,scolpito,scritto sui pavimenti,sulle lapidi dei morti.Ci restano questi meravigliosi antri Divini,creati dagli uomini,dai suoi sacerdoti,dai suoi papi ,dalle suore.Ci restano ancora tanti luoghi Sacri come li vorrebbe la nostra anima che prega.Il brutto avanza,il nulla incombe,oramai da troppo tempo,fingendosi giovanetto,come nato ora, ed era gia’ nulla, molto tempo fa,ed era gia’ morto, ma lo vollero vivo.Quel nulla che fa della chiesa un altra chiesa ,dove la figura è svanita,si è fatta mussulmana costruzione,dove a guardia del Tempio stanno gli atei e preti compiacenti,ministri presi da vezzo critico piu’ che religioso,critico e modaiolo , come una nuova brutta chiesa senza Dio.Quando avranno distrutte le chiese del nostro Amore, e le distruggeranno.Allora non ci resteranno che i campi e le foreste e i fiori,quelli che chiamavamo gli occhi della Madonna ,per pregare.
Lettera aperta a Don Lusignani
Written By: bruno
-
Mar•
27•12
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