Legittima difesa.

Written By: bruno - Mag• 05•17

Bisognerebbe provare ad essere aggrediti per capire quanto sia necessaria la leggittima difesa,prendere una tempesta di cazzotti e calci,battere la testa sopra un tronco e non restarci secco per puro miracolo ,nonostante queta bella manifestazione di umanità da parte di un comune aggressore, essere preso a pugni anche stesi,immobilizzati nell’incapacità di reagire.Quindi chiamare i carabinieri che una volta giunti sul luogo dello sfogo di un cittadino “civile” ma fuori di testa, prendono atto del fatto,interrogano l’aggressore vagante, il quale si affretta a presentare denuncia per percosse, pur non avendo neppure un graffio.Una cosa del genere si trascina fino a quando l’avvocato avversario la trascina verso l’archiviazione,sopratutto finché l’aggredito, stanco di essere messo sotto accusa come delinquente decide ,dopo un estenuante lotta legale, di ritirare la denuncia.Quello appena raccontato è un banale fatto quotidiano che penso sia la prassi per molti sventurati innocenti incappati in simili aggressioni.Ma sopratutto, quello che si prova in questi casi, lo può descrive solo chi l’ha provato,tirare in ballo attenuanti ragioni causa,intenzione o premeditazione è del tutto superfluo se non impossibile,sarebbe necessario ed utile che i legislatori,i legislatori ,come acuti qualificati osservatori dalla finestra del loro partito ,i legislatori prendessero anche loro una scarica di legnate e,quindi, studiassero una legge ad oc.Preso atto della stringente “logica” di qualche partito ,siamo arrivati ad una legge per l’autodifesa “legittima” solo dopo il coprifuoco notturno,sarebbe almeno il caso di estenderla anche durante l’eclissi solare.

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