Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Mar• 27•21

Si chiamava Mariana Tudor Szekeres, 19 anni, rumena.
Era arrivata in Italia dalla Romania, condivideva una casa con altre due ragazze a Salerno e per vivere batteva in strada.
Passava tutti i suoi giorni sul marciapiede, con il suo bel corpo stretto in vestiti succinti e l’anello a forma di fiore che le luccicava al dito. Era abituata ad assecondare gli uomini in tutti i loro desideri, sapeva che il tempo trascorso con lei doveva servire a ripagarli del lavoro frustrante, del matrimonio noioso, dei fallimenti. Lei doveva farli sentire invincibili e al tempo stesso, coccolarli come una madre e doveva fare tutto questo cercando di evitare che le loro perversioni prendessero il sopravvento, che diventassero violenti o molesti. Non più del dovuto, insomma.
Una sera di aprile del 2016 le amiche l’avevano vista salire in un’auto scura con un uomo. A un certo punto sembrava che lei volesse scendere, ma lui non glielo aveva permesso. Quella sera non era tornata a casa. A fare denuncia di scomparsa erano state le coinquiline
A Salerno un’altra ragazza era sparita cinque mesi prima, si chiamava Nikolova, era bulgara. L’avevano trovata morta strangolata. Anche lei faceva lo stesso mestiere di Mariana, tanto che gli investigatori avevano pensato a un regolamento di conti nel racket della prostituzione
Poi una mattina di maggio uno dei proprietari dei fondi agricoli alla periferia di Salerno, aveva trovato qualcosa poco lontano dal suo appezzamento. Era un corpo femminile seminudo e irriconoscibile, doveva essere lì da molti giorni, sul dito di una mano luccicava un anello a forma di fiore. Mariana era la seconda vittima in pochi mesi.
Carmine Ferrante, 36enne, muratore di Vietri, padre di tre figli, fu identificato grazie al DNA quando, una ulteriore perizia sul corpo di Mariana restituì la corrispondenza con il suo DNA e con quello trovato sul corpo di Alina. In pochi mesi ne aveva uccise due e forse non si sarebbe fermato, ma non perché era un serial killer, era semplicemente un uomo che odiava le donne.
E’ stato condannato a 20 anni per l’omicidio di Nikolova e a 18 per quello di Mariana.

Kella Tribi.

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