Le perle nere di Kella

Written By: bruno - Nov• 07•20

Quello di Seisaku Nakamura rappresenta un profilo del tutto particolare nella panoramica dei serial killer della storia del Novecento. Giovanissimo e sordo dalla nascita, a Nakamura sono stati attribuiti 11 omicidi compiuti nella prefettura di Shizuoka, Giappone.
Nato nel 1924, Seisaku Nakamura cresce nella consapevolezza del proprio handicap. La sua disabilità lo rende un ragazzo introverso e isolato dai compagni di scuola e da tutti gli altri bambini. Il ragazzino è fin da piccolo ostacolato dalla famiglia che tende a nascondere, come una vergogna, quel figlio “difettoso”. La sua unica distrazione è leggere: libri scolastici, i tradizionali manga, ma anche libri in cui samurai e criminali uccidono. E sono queste le letture che più lo attirano, come anche i film in cui protagoniste sono le katana, le letali spade utilizzate dai guerrieri giapponesi. Ciononostante, nei pochi momenti sociali che gli sono concessi, è un ragazzo come tanti: bravo a scuola, deferente con i professori, educato con i vicini di casa
È il 22 agosto 1938 e mentre in Europa spirano già i venti della nuova guerra che investirà il continente, in Giappone è ancora lontana la progettazione dell’attacco alla base navale statunitense di Pearl Harbor, nelle isole Hawaii, che sancirà l’ingresso del paese nella Seconda guerra mondiale.
A Shizuoka il 14enne Seisaku Nakamura sta tornando a casa. Pare assai trafelato, di più: allucinato. Ha appena compiuto un’azione impensabile per un ragazzino della sua età: pochi minuti prima ha tentato di violentare due studentesse, e alla loro reazione le ha uccise a coltellate. La notizia di certo sconvolge la popolazione di Shizuoka, ma non esce dai confini della prefettura. Il colpevole non viene individuato
Passano 3 anni: è l’agosto 1941. Nakamura ha 17 anni, sta concludendo gli studi, ma un allarme scatta nella sua testa: deve tornare a uccidere. Così aggiunge al suo curriculum omicida altre quattro persone, quattro studenti. Questi nuovi omicidi a stretto giro di tempo scuotono la polizia locale, che si mette alla caccia del possibile killer. Le operazioni vengono condotte in segreto, senza allarmare la cittadinanza per timore di scatenare il panico.
Nel settembre uccide il fratello, e nel 1941 due coniugi coi loro 2 figli.
Finalmente arrestato, viene impiccato il 19 giugno 1944 il serial killer sordo che a 19 anni aveva già ucciso 11 persone
Kella Tribi

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