Le perle nere di Kella.

Written By: bruno - Set• 13•19

Barbablù non è solo una fiaba per piccoli, Barbablù è esistito veramente. Si chiamava Henri Landru, nato a Parigi il 12 aprile 1869. La sua infanzia trascorse serena, nulla lasciava presagire il mostro che sarebbe poi diventato. Fu educato dai monaci, divenne chierichetto, si sposò due volte ed ebbe cinque figli. Ma all’età di 46 anni pensò bene di movimentare un po’ la sua vita che gli deve esser parsa alquanto monotona e attraverso annunci sui giornali si mise a cercare donne benestanti, e con la prospettiva del matrimonio, le ospitava in una villa isolata, presa in affitto, nei pressi di Gambais Landru era inequivocabilmente gran seduttore, buon parlatore, con modi e abbigliamenti da gentiluomo e riuscì a circuire diverse ricche signore e farsi intestare i loro beni. Non gli fu difficile, la prima guerra mondiale aveva lasciato molti orfani e vedove con voglia di accasarsi Raggiunto il suo scopo le strangolava, ne dilaniava i corpi facendoli a pezzi, li bruciava nel forno della villa e ne spargeva le ceneri nei campi vicini per non lasciare tracce. Oltre 300 donne risposero all’invito, ma il numero esatto delle vittime non è dato a conoscere. Alcune vennero massacrate anche coi loro figli Venne tradito dal tremendo odore che usciva dal camino della villa e intervenuta la polizia, trovò cadaveri a brandelli, frammenti di ossa umane, denti e circa un kilo di polvere …. Solamente il 12 aprile 1919 (aveva 50 anni) dopo meticolose indagini venne arrestato Venne disposto un patibolo nel cortile della prigione di St Pierre a Versailles e venne ghigliottinato alle ore 06:05 del 25 febbraio 1922 Particolare macabro e curioso: la sua testa mozzata e mummificata è tutt’ora conservata al Museum of Death di Hollywood, per gli appassionati del genere

Kella Tribi.

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