Le perle nere di Kella

Written By: bruno - Mag• 11•20

Agnès Sorel nacque nel 1422 e mori nel febbraio 1450 a Le Mesnil sous Jumièges; è stata una nobildonna francese, favorita del re Carlo VII di Francia al quale diede quattro figlie. Morì dopo aver dato alla luce la quarta. Ricevette un’accurata educazione e si preparò a rivestire a corte l’ incarico di damigella di compagnia di Isabella di Lorena, moglie del re di Napoli, Renato d’Angiò. La fiorente bellezza della nuova damigella di corte, fu presto notata dal re Carlo VII che la proclamò sua favorita ufficiale, con grande scandalo a corte, poiché fino ad allora le amanti dei re di Francia dovevano restare nell’ombra. Quasi alla fine della sua quarta gravidanza, Agnese si recò al Manoir de la Vigne ove dette alla luce la quarta figlia, nata prematura. Pochi giorni dopo il parto Agnès venne colpita da un “flusso di ventre”, secondo il cronista ufficiale di corte, ed in poche ore morì. Ufficialmente Agnese morì di febbre puerperale ma la celerità del suo decesso fece però credere che si fosse trattato di un avvelenamento. In occasione della traslazione della salma nella Collegiale di Sant’Orso a Loches, venne eseguita un’autopsia sui suoi resti. Questa rivelò un’ascaridiasi (tubo digerente infestato da uova di ascaridi) e l’assorbimento di sali di mercurio, assunti allora come purgante. Fu così certo che l’ingerimento di questo metallo pesante, ne provocò una morte così rapida. Tra le persone a lei vicine che potrebbero esserne le colpevoli, rimangono la cugina Antonietta di Maignelais, che tre mesi dopo la sua morte ne prese il posto nel letto del re, ed il medico, Roberto Poitevin, al quale andò una parte dell’eredità della giovane. Desolato, il re dispose l’esecuzione di due splendide tombe in marmo: una, contenente il cuore di Agnese, si trova a Jumiège, l’altra, contenente il corpo, si trova a Loches, nella Collegiale di Sant’Orso (all’epoca denominata Notre-Dame de Loches) Nel 1794 i rivoluzionari saccheggiarono la tomba, ed i suoi resti, consistenti poi solo più della testa con i denti e la capigliatura, vennero posti in un’urna ed inumati nel cimitero del capitolo. Un anno dopo un soldato ritrovò l’urna dalla quale erano stati rubati denti e capelli. Nel 1801 il vaso funerario venne ritrovato e riposto nella tomba restaurata, che la fece sistemare nella torricella dell’appartamento reale. Di qui venne rimossa nel 1970 e collocata in un’altra ala del palazzo. Dopo tutto ‘sto girovagare il 2 aprile 2005 finalmente l’urna venne riposta nella Collegiale di Sant’Orso a Loches, dove si trova tuttora.

Kella Tribi

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