Le perle nere di Kella

Written By: bruno - Gen• 18•25
Questo é un delitto rimasto irrisolto, commesso il 25 dicembre 1996, nel quale una bambina di 6 anni, Jonbénet Ramsey, venne trovata morta nella cantina di casa. Quella dei Ramsey era, all’apparenza, una famiglia modello che incarnava perfettamente l’ideale americano di successo e benessere fisico ed economico. Il padre John Bennet era un uomo d’affari dalla carriera ben avviata la madre, Patricia Ann, ex reginetta di bellezza, I due avevano anche un altro figlio, Burke, di tre anni più grande di Jonbenét. Secondo le testimonianze rilasciate agli inquirenti, la signora Ramsey, alzatasi nelle prime ore del mattino avrebbe rinvenuto sulle scale di casa una lettera, scritta da una mano anonima, che informava la famiglia del rapimento della bambina, che sarebbe stata rilasciata solo a seguito di un riscatto di 118.000 dollari. Vennero allertate subito le autorità per avviare le ricerche, e una perquisizione della casa rivelò che il cadavere della piccola giaceva, nascosto nello scantinato, con visibili segni di violenza, morta a seguito di un violento colpo alla testa e di strangolamento. Le attenzioni degli inquirenti vennero indirizzate immediatamente verso i famigliari della piccola Jonbenét: la lettera che informava del rapimento era stata scritta su fogli che provenivano da quaderno della signora Ramsey. Non fu mai chiarito con certezza se la piccola avesse subìto anche delle violenze di tipo sessuale, ma col tempo prese corpo l’ipotesi che il padre, secondo alcune persone (e pure il fratello), avesse abusato ripetutamente della figlia arrivando poi ad ucciderla per evitare di essere scoperto. La notizia della morte di Jonbenét sconvolse gli Stati Uniti e mostrò come dietro il volto sorridente della bambina, famosa per la bellezza e il precoce talento per lo spettacolo, si rivelasse in realtà una storia di violenze, di molestie e di infanzia negata. Si scoprì presto che la bambina soffriva da tempo di attacchi di ansia ed era vittima della smania dei genitori che la obbligavano a partecipare a decine di concorsi di bellezza, sfilate di moda e set fotografici esercitando sulla piccola una fortissima pressione psicologica: forzata a sorridere e ad ammiccare quando, invece, avrebbe desiderato soltanto giocare spensierata come tutti i bambini della sua età. A molti anni dalla tragedia non si contano le teorie che tentano di dare una spiegazione della dinamica dell’omicidio, ma è sempre più probabile che non si riuscirà mai a sapere la verità su chi abbia ucciso Jonbenét Ramsey, regina di bellezza bambini. Kella Tribi.

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