Giulia Ballestri ha 26 anni quando incontra Matteo Cagnoni, dermatologo ravennate più vecchio di lei di 12 anni. Ne resta affascinata e anche la sua famiglia vede di buon occhio la relazione con il rispettato dottore. Figlio di un cardiologo, dermatologo a sua volta, erede di una famiglia di armatori, Matteo è un uomo affidabile, per bene.
Lei rimane incinta, il matrimonio sembra, a quel punto, il naturale passo successivo, ma Giulia ha un aborto spontaneo. Dopo quell’evento triste, nelle certezze di Giulia si crea una faglia: e se non fosse la cosa giusta? Si sposa lo stesso, resta incinta per altre tre volte, passano 13 anni.
Matteo non è l’uomo che credeva o che voleva che fosse, con lui non si sente più a suo agio. Così quando incontra Stefano, imprenditore, padre, ex compagno di scuola, comincia a credere che, forse, una vita più felice sia possibile.
Si decide a rompere con Cagnoni, ma lui le impone di aspettare la separazione legale per stare con l’amante. Lei disattende la promessa, intanto lui la fa spiare da un detective, la registra, studia tutti i suoi spostamenti, ascolta i suoi pensieri.
La mattina del 16 settembre 2016 marito e moglie vanno insieme nella vecchia villa di famiglia, ormai vuota, per decidere cosa fare di alcuni quadri. Giulia viene ritrovata cadavere tre giorni dopo, nuda, sfigurata in volto e massacrata nel corpo, nel seminterrato della villa. Il suo assassino l’ha picchiata con un bastone, ridotta in agonia, l’ha scaraventa contro il muro fino a farle ingoiare i denti e poi l’ha lasciata a morire. Per il delitto è stato condannato all’ergastolo Matteo Cagnoni. Continua a dire che a uccidere la moglie sono stati dei ladri albanesi.
Kella Tribi
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